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IPM Italia progetta, produce e mette in opera tecnologie e prodotti per rivestimenti in resina e pavimentazioni industriali Hi-tech in calcestruzzo. Per l’arredo urbano la materia prima che è stata messa a punto nei laboratori IPM Italia, non utilizza né resine epossidiche, né resine poliuretaniche. La loro “speciale” formulazione è altamente stabile agli ultravioletti, molto resistente, a zero VOC (Volatile Organic Compounds), molto veloce nella posa, meno di due ore di asciugatura, ed il giorno dopo, l’area realizzata è già carrabile. Andrea Penati La forza dell’azienda sono gli applicatori certificati IPM Italia, che operano sia sul territorio nazionale che internazionale. IPM opera con due sistemi: uno direttamente su asfalto e calcestruzzo, l’altro direttamente su terra. La durata è garantita in fase di progettazione, in base al tipo di utilizzo della zona soggetta all’intervento. In funzione della destinazione d’uso, in particolare modo del livello di carrabilità, è possibile orientare la propria scelta verso il tipo di graniglia più appropriato. Ad esempio un “Verde Alpi” risulterà più resistente rispetto a un “Bianco Carrara”. Come ci ha raccontato il dott. Andrea Penati, Direttore Tecnico IPM che insieme alla sorella Daniela, Responsabile Marketing, abbiamo incontrato, lavorare in Italia significa adeguarsi, regione per regione, a differenti richieste. U.D. Geo Filtra, ad esempio, è un sistema filtrante realizzato con prodotti traspiranti di nuova generazione della Linea Aquatec, certificati a zero VOC: utilizzato in regioni particolari, come la Liguria, ci ha sottolineato il dott. Penati, dove non è più possibile alterare l’aspetto idrogeologico, e non è possibile utilizzare prodotti drenanti, ma solo filtranti. Realizzazione delle vie del centro di Diano Marina Una delle principali criticità nell’affrontare questo progetto è stata quella di recare meno disagi possibili agli esercizi commerciali che si affacciavano sulle vie in cui si è intervenuti e a cui l’azienda ha sempre garantito la piena operatività per l’intera durata dei lavori. Centro di Diano Marina Il rivestimento, realizzato con il sistema Geo Drena, è stato applicato permettendo ad attività come bar e ristoranti in via Cairoli di continuare ad operare tranquillamente. Per quanto riguarda le fasi di applicazioni si è optato per l’applicazione di ogni singola miscela “cromatica” in più punti. Inoltre si è lavorato per “agevolare” il deflusso delle acque piovane in fase di assorbimento creando, ad opera dell’Impresa, delle opportune pendenze del massetto portante e, ad opera degli applicatori IPM, alcuni accorgimenti tecnici: come ad esempio tagli perpendicolari del telaio delle canaline metalliche presenti. La scelta da parte della direzione lavori e della committenza in fase progettuale si è orientata soprattutto seguendo criteri di: performance tecniche dovute al traffico veicolare di servizio; la drenabilità del pacchetto applicato; un effetto estetico di forte impatto capace di integrarsi in modo armonico con l’ambiente circostante. Il risultato infine ottenuto, come da particolare richiesta della committenza, nasce dalla miscela di quattro tipologie di granulati di quarzo per realizzare, in più zone tra loro separate, delle differenti aree cromatiche ad effetto. Ma la qualità dell’azienda si evince anche negli interventi di riqualificazione. Un caso su tutti è stato l’intervento presso lo stabilimento della PFIZER Italia a Marino del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, dove sono stati utilizzati i sistemi Basic Maltapox e Basic Voltec AST e ESD. PFIZER Italia in provincia di Ascoli Piceno Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento