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La sua complessa realizzazione ha richiesto la fornitura di una soluzione completa di cassaforme e impalcature, perfettamente combinabili, da parte di un solo fornitore: PERI. Grazie alla sua consulenza e alla sua ampia gamma di prodotti e sistemi, è stata infatti capace di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Il progetto Il progetto è composto da diverse aree adibite ad auditorium musicali e a spazi comuni. Il corpo A ospiterà un teatro d’opera con ben 1800 sedute disposte su un piano inclinato che entra sotto terra. La struttura prevede una torre scenica di 40 metri studiata per permettere veloci cambi di scenografia sia in orizzontale che in verticale. I paramenti esterni di quest’area avranno un singolare e suggestivo gioco di luci e pietre. Il corpo B conterrà 1100 posti e sarà strutturato internamente per ospitare spettacoli con un palcoscenico frontale e centrale. La torre scenica sarà alta 24 metri. La terza aree costruita sarà una sorta di anfiteatro all’aperto: una struttura a gradini che potrà ospitare altri 2000 appassionati di musica dal vivo. Ci saranno inoltre altre due aree attigue, una prevedrà sale studio e l’altra accoglierà i parcheggi ed il piazzale. La struttura deve essere realizzata in 18 mesi e la sua inaugurazione parziale, quella relativa al teatro d’opera, è prevista per il prossimo 21 dicembre, data nella quale il maestro Zubin Mehta dirigerà la Nona sinfonia di Beethoven. Tempi così stretti richiedono ingenti quantità di attrezzature in cantiere in breve tempo e una forza lavoro di circa 300 persone che lavorano su turni estesi e sovrapposti, con prolungamenti anche in orari notturni. Impalcature e casseforme perfettamente combinabili I prodotti PERI sono completamente combinabili tra loro e questo consente l’ottimizzazione della distribuzione dei carichi, la semplificazione dei lavori e la velocizzazione delle fasi di lavoro. Avere inoltre un fornitore unico ha permesso di minimizzare i problemi di interfaccia e di evitare errori di esecuzione, aumentando la produttività del cantiere. La decisione finale è caduta su PERI anche per la vastità del suo parco nolo, che ha consentito di rispondere prontamente all’ingente richiesta di attrezzatura necessaria al cantiere. Grazie alla possibilità di noleggiare i sistemi solo per il tempo effettivamente necessario, i costi del materiale sono proporzionali al reale fabbisogno del cantiere e l’economicità è garantita. Geometrie complesse e carichi elevati Dal punto di vista tecnico, il Parco della Musica è un progetto molto impegnativo, in particolar modo per quanto riguarda la facciata d’ingresso. Questa è caratterizzata da un imponente aggetto di 16 m, con lunghezza di 46 e altezza da terra di 20 m. Un’altra peculiarità è rappresentata dalla zona della torre scenica centrale che presenta 4 pareti sospese a 15 metri di altezza – con spessore di ben 120 cm – realizzate con un primo getto effettivo di 6 metri per rendere la struttura auto-portante e per procedere con i getti successivi, fino al raggiungimento della copertura della torre stessa. Inoltre la platea del teatro presenta una forma ellittica molto accentuata che ha richiesto un’articolata soluzione tecnica: sono stati realizzati infatti solai inclinati con uno specifico gioco di volumetrie che ha comportato particolari accorgimenti progettuali. La struttura architettonica del teatro d’opera è estremamente complessa dati i carichi elevati da sostenere e le altezze importanti del progetto. A questo scopo, i prodotti PERI utilizzati nel corpo A, il primo ad essere ultimato, sono l’impalcatura di sostegno e di servizio PERI UP Rosett e i puntelli ad alta portata MULTIPROP. Questi ultimi sono stati usati come sottostruttura della cassaforma per solai MULTIFLEX per sostenere travi fino ad un altezza di 6 metri nella torre scenica centrale. Per sostenere le strutture portanti delle due torri sceniche laterali, della platea e dei due ingressi (principale e secondario) è stato utilizzato con successo il sistema PERI UP Rosett: in base alle altezze da raggiungere e all’entità dei carichi da sostenere, vengono utilizzate torri di sostegno standard o configurate appositamente per il progetto. Questo sistema offre infatti possibilità di adeguamento ottimale in altezza, larghezza e profondità grazie al passo di 50 cm. Tutte le pareti sono state realizzate con la cassaforma TRIO di comprovata affidabilità; in presenza di altezze elevate gli elementi del sistema sono stati utilizzati su passerelle di ripresa FB180. I grandi carichi dovuti al vento e alle operazioni di lavoro sono stati distribuiti sulla struttura grazie a questo sistema di protezione e di servizio, compatibile con qualsiasi altro sistema PERI. Per le fasi di getto delle pareti interrate monofaccia, nella zona soggetta allo sbancamento e in abbinamento alla cassaforma TRIO, l’impresa ha utilizzato le puntellazioni di contrasto SB. Attualmente è in costruzione anche il corpo B che utilizza le stese tipologie di attrezzature e le cui strutture portanti saranno ultimate per giugno. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento