Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Uno Smart Building è un edificio intelligente e connesso, che grazie allo sviluppo della tecnologia dell’informazione assicura elevati livelli di comfort, sostenibilità e controllo. L’intelligenza degli edifici, potrebbe essere una soluzione anche per il patrimonio esistente. Indice degli argomenti: Patrimonio edilizio esistente: la situazione in Italia Che cos’è uno Smart Building Come trasformare un edificio esistente in uno Smart Building L’architettura e l’edilizia sono sempre più impegnate nello sviluppo di soluzioni innovative, che garantiscano la diffusione di edifici più sostenibili, efficienti e confortevoli. L’attenzione al tema dell’ambiente e su come gli edifici possono cambiare al fine di ridurre il proprio impatto su di esso, è ormai moltissima. Il risparmio energetico e la sostenibilità sono temi chiave dello sviluppo urbano, non solo del futuro, ma anche di oggi. L’edilizia, infatti, è responsabile del consumo di molte risorse naturali, di un elevato consumo energetico e della produzione di una grande quantità di rifiuti. Raggiungere standard e livelli di qualità elevati è ormai prassi nelle nuove costruzioni, mentre c’è ancora molto da fare sugli edifici esistenti. Patrimonio edilizio esistente: la situazione in Italia In Italia ci sono milioni di edifici, tra residenziali e commerciali, la maggior parte di questi è stata realizzata in anni antecedenti la prima legge che ha introdotto il tema del risparmio energetico. Nello specifico, secondo il Rapporto Annuale Istat del 2019, sono circa 2 milioni gli edifici che sono stati costruiti prima del 1919, che chiaramente sono ben lontani dagli standard previsti oggi per l’efficienza energetica. Senza contare che, molti di questi edifici si trovano in zone a rischio sismico e presentano, quindi, anche il tema della messa in sicurezza. Se questo non bastasse, sempre dal Rapporto Istat, si evince che intervenire sul patrimonio edile, significa, riqualificare il comparto in cui risiede la metà della ricchezza degli italiani. La riqualificazione degli edifici è un’occasione anche per operazioni di rigenerazione urbana e di rilancio per le economie locali. In conclusione, il patrimonio edilizio esistente è sicuramente in condizioni critiche, ma rappresenta indubbiamente anche un’interessante opportunità. Che cos’è uno Smart Building L’intelligenza ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’edilizia e la building automation, l’IoT, il Cloud e i nuovi dispositivi tecnologici hanno reso gli edifici sempre più smart. Uno Smart Building è un edificio intelligente, in cui efficienza, risparmio energetico e comfort sono obiettivi di primaria importanza, da perseguire attraverso innovativi strumenti tecnologici e grazie a sistemi interconnessi che comunicano tra loro. In uno Smart Building tutti gli impianti installati interagiscono tra loro e offrono, in modo integrato, una risposta sulla base di indicazioni prefissate e sul cambiamento di fattori ambientali, come la temperatura, la luce, l’ora ecc… Questi sistemi tecnologici gestiscono tutte le funzioni della casa, come la produzione di energia e il suo monitoraggio, l’illuminazione, la ventilazione, la sicurezza e anche tutti gli aspetti di intrattenimento, come gli impianti audio-video. Questo comporta la costante raccolta e lettura di dati, che permettono di avere tutte le informazioni necessarie per offrire la risposta corretta ad ogni situazione. Un sistema così avanzato di controllo, oltre che un miglior comfort, garantisce indubbiamente anche la miglior gestione possibile da un punto di vista di consumi e di produzione energetica. Come trasformare un edificio esistente in uno Smart Building Anche la riqualificazione dell’esistente è un’occasione per portare la tecnologia e l’innovazione negli edifici datati, o addirittura storici. Il primo passo da fare per trasformare un edificio in uno Smart Building riguarda la verifica e il miglioramento delle sue performance. Innanzitutto è necessario fare una verifica strutturale e provvedere a mettere in sicurezza tutte le parti dell’edificio, dopo di che si interviene al fine di migliorare le prestazioni energetiche dello stesso. È necessario risolvere i problemi di umidità o infiltrazioni, coibentare l’intera struttura e sostituire gli infissi. Una volta che l’edificio è sicuro e ben isolato, è importante garantire che siano efficienti e sicure anche tutte le componenti impiantistiche. Molto probabilmente, se l’edificio è vecchio, andranno rinnovati l’impianto elettrico e idrosanitario. Questa è l’occasione per sostituire il generatore di energia e anche tutto il sistema di distribuzione del calore, ma non solo. È proprio questo il momento di installare l’infrastruttura necessaria per connettere tutte le componenti l’edificio. Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (cd. ICT) oggi disponibili permettono di mettere in comunicazione tutti gli impianti dell’edificio, rendendoli automatizzati e intelligenti, oltre che in grado di lavorare in “modo integrato”. Inoltre, l’IoT e la sensoristica aiutano in questo compito, soprattutto in alcuni edifici storici, dove è probabile che gli interventi infrastrutturali siano vincolati o limitati. La tecnologia, quindi, è in grado di connettere tutte le componenti impiantistiche a internet, anche senza incidere in modo eccessivo sull’aspetto dell’edificio. Soprattutto negli edifici storici, questo è importante al fine di garantire il corretto equilibrio tra efficientamento e conservazione della struttura. Un aspetto importantissimo di questo tipo di riqualificazione dell’esistente è la possibilità, ad intervento ultimato, di controllare e monitorare in tempo reale il funzionamento di ogni componente e il consumo energetico, così ed evidenziare in tempo reale possibili guasti, anomali o criticità. Milioni di edifici energivori e in cattiva salute, diventerebbero in questo modo edifici energeticamente efficienti, sicuri e costantemente monitorati. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento