Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
Da qualche anno Brianza Plastica ha intrapreso un percorso di comunicazione capillare ma soprattutto innovativo, che si distingue nel panorama della tradizionale comunicazione del settore edilizio Ne parliamo con Vera Vaselli, responsabile marketing dell’azienda. Iniziamo dall’utilizzo dei social network: Facebook, You Tube, e adesso anche Twitter. Ci racconta la vostra esperienza e il perché avete deciso di aprirvi a questo nuovo modo di comunicare? Quali sono i vantaggi riscontrabili di questa operazione? L’idea di entrare gradualmente in alcuni dei più importanti e più diffusi social network è stata all’inizio una sfida, per testare se anche questa ulteriore modalità di comunicazione poteva funzionare nel settore edile. Con nostra grande sorpresa, fin da subito le adesioni sono arrivate più dal mondo dell’imprenditorialità edile che non da quello della progettazione tout court, segno che questo settore ha una sempre maggiore dimestichezza ed utilizzo del mezzo informatico come veicolo di contatto ed aggiornamento. L’utenza si connette infatti, sempre più, da dispositivi mobili, il vero e proprio ufficio di molti piccoli (e grandi) imprenditori edili. Abbiamo iniziato nell’ormai lontano 2009 entrando su Facebook e, a seguire, inserendo tutti i nostri video aziendali – sia istituzionali che di cantiere – sul nostro canale YouTube, che ha raggiunto ad oggi oltre 138.000 caricamenti, di cui ben oltre 12.600 delle sole “Istruzioni di posa del sistema Isotec” in poco più di 10 mesi, a conferma dell’interesse del settore tecnico verso questi nuovi mezzi di comunicazione . In occasione del 50esimo dell’azienda abbiamo lanciato il nostro primo “tweet” da Twitter e iniziato a caricare immagini anche su Instagram. L’azienda ha intrapreso anche un percorso di comunicazione molto mirato, di carattere tecnico-culturale, rivolto ai progettisti e agli utenti finali, focalizzato sull’applicazione dei prodotti, documentandone la messa in opera così come avviene in cantiere. Rispetto alla sola comunicazione di prodotto anche questa è un’azione strategica. Da dove nasce l’idea? L’idea nasce senza dubbio dalla convinzione che l’utenza, sia quella dei prescrittori del prodotto che quella degli utilizzatori finali – necessita di una sempre maggiore informazionen e, nell’informazione, di una chiarezza di concetti e contenuti, che permettano di percepiren sia il livello qualitativo del prodotto, che il reale vantaggio derivante dal suo utilizzo. Brianza nPlastica ha da sempre rivolto molta attenzione alla comunicazione verso il mondo della progettazione, attivando prolifici contatti di collaborazione e ricerca con il mondon accademico; da qualche anno cerchiamo di rivolgerci anche all’utente finale, sempre più interessato a conoscere direttamente la materia del risparmio energetico e del costruire sostenibile e ad essere sempre più in grado di dialogare e di comprendere le proposte del progettista. Veniamo alla comunicazione istituzionale: da qualche anno l’immagine dell’azienda nsi è rinnovata, attraverso una campagna pubblicitaria insolita, più fresca e accattivante, che ha reso famoso il vostro testimonial…il gatto. Una rottura con gli schemi tradizionali anche in questo caso. Come è stata accolta dal mercato questa scelta? Senza dubbio con simpatia. Il gatto è uno dei “pet” più amati ed accompagna la vita di molti di noi, oltre che far parte dell’immaginario collettivo dell’animale che si aggira sui tetti a falda dei nostri centri abitati. E’ importante catturare l’attenzione con una creatività intelligente, con una forte ed immediata correlazione con il messaggio che si vuole comunicare: aiuta a fissarlo nella mente dell’utente. Non sono mancate infine, novità assolute nel settore: l’anno scorso al MADE EXPO Brianza Plastica ha attirato l’attenzione con un evento di Flashmob, quest’anno, per il cinquantesimo compleanno dell’azienda, è stato girato un video di Parkour che ha avuto come protagonista uno dei più grandi esperti italiani di questa disciplina. Queste iniziative che ruolo hanno nella strategia di comunicazione? Ritengo che un’azienda come Brianza Plastica, sempre all’avanguardia dal punto di vista della proposta di prodotti e soluzioni per il mondo edile al passo con le legislazioni vigenti, possa e debba tentare nuove vie di comunicazione in linea con i tempi, che possano servire come catalizzatori di attenzione su un contenuto che, successivamente, può essere ampliamente affrontato su una solida base tecnica. Infine, un commento sulla comunicazione in rapporto ad un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo: la vostra azienda continua a credere nell’importanza di comunicare, e lo ha dimostrato con le scelte descritte. Quanto conta saper comunicare in periodi così critici e cosa prevedete per il prossimo futuro? Comunicare costa ed anche questa è una questione di scelte, ma è fondamentale per poter emergere e sopravvivere in un contesto ove le tecnologie sono, sempre di più, simili e ripetibili. La differenza sta proprio nel livello di servizio e nella qualità di supporto e consulenza dell’azienda, che passa proprio per l’attività formativa ed informativa in cui crediamo fermamente. Quindi, comunicazione a 360°: al mondo della progettazione, agli utilizzatori ed all’utente finale. Vera Vaselli, responsabile marketing di Brianza Plastica Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento