Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Un importante gruppo internazionale che da cinquant’anni investe in ricerca, per continuare nel perfezionamento di prodotti e di processi di produzione. Intervista a Daniele Saibene, General Manager – Italy insulbar® Un mercato, quello dei profili termoisolanti, core business di Ensinger, che avrà patito questi anni di crisi del mondo dell’edilizia. Come, un’azienda internazionale, è riuscita a superare il momento e rinnovarsi? La divisione insulbar® in Italia ha vissuto durante questi anni di crisi una situazione che definirei quasi controcorrente. Infatti, mentre il mercato edilizio interno subiva forti perdite con picchi anche di – 40%, noi abbiamo conosciuto una situazione di crescita “controllata” ma costante, riconducibile a due fattori principali: la crescita di competenze della filiale italiana e la rinnovata spinta allo sviluppo tecnologico a livello di gruppo. La divisione ha poi naturalmente potuto contare sui benefici derivanti dall’essere parte di una multinazionale da sempre interamente dedicata alle materie plastiche industriali e molto solida a livello strategico e finanziario. Profili Ensinger Quanto avete investito in ricerca ed innovazione? Sin dai primi test condotti da Wilfried Ensinger negli anni ‘60, ricerca e innovazione hanno sempre costituito la base dell’intera attività del gruppo Ensinger. Oggi la divisione insulbar® dispone di un proprio reparto RD dedicato al settore dei serramenti in grado di offrire soluzioni con il massimo risparmio energetico e rispondenti alle norme più severe. Questo reparto dal 1988 si trova a Cham (Germania) e opera a diretto contatto con il reparto produttivo della divisione. Ensinger si avvale inoltre della collaborazione con l’Istituto per la tecnica dei serramenti (IFT) di Rosenheim per lo svolgimento di test e analisi, oltre che per l’ottenimento delle certificazioni più idonee. Le innovazioni portate sul mercato nel corso degli anni sono molte, come ad esempio insulbar® RE: un profilo composto da PA66 monotipo riciclata al 100% e conforme alla normativa DIN 14024, completo della relativa dichiarazione ambientale EPD. Contestualmente, è stata perfezionata insulbar® LEF, la pellicola a bassa emissività in alluminio che permette di ottenere valori Uf uguali rispetto a quelli di profili termoisolanti forniti con espanso e un valore nominale del grado di emissività della pellicola corrispondente a ε = 0,03 (norme e fondamenti: EN 12898 e EN ISO 10456). Isolamento termico oggi pare un termine diventato di moda; sta di fatto che parlare di risparmio energetico e risparmio su costi di riscaldamento e climatizzazione significa parlare di comfort ambientale. Assolutamente d’accordo. Finestre, porte e facciate continue prodotte con i nostri profili consentono di creare un taglio termico fra i gusci interni ed esterni di intelaiature in alluminio, ottenendo valori ottimali sia a livello di risparmio energetico che di costi di riscaldamento e climatizzazione, fattori determinanti per il miglioramento della qualità abitativa e per l’ottimizzazione di costi, anche sul lungo periodo. Questo tema per noi non è assolutamente una moda, bensì il focus esatto di un percorso tecnologico iniziato nel 1974 con lo sviluppo di una tecnica di estrusione di poliammide rinforzata con fibre di vetro dedicata alla produzione di profili di precisione. Risalgono infatti al dicembre 1977 le prime barrette termoisolanti fabbricate in serie, prime in assoluto a livello mondiale e segno di un pensiero innovativo e di lungo respiro. Perché l’uso della plastica: quali caratteristiche meccaniche, antincendio, eco-sostenibilità? È semplice. Ensinger opera anche in altri settori industriali: l’esperienza maturata e l’incremento costante e trasversale delle plastiche dimostrano che si possono ottenere soluzioni sempre più innovative e con prestazioni elevate garantendo durata e costi contenuti. Il gruppo Ensinger dispone di una propria divisione interna che si occupa dello sviluppo di compound per le varie divisioni, tra cui appunto insulbar®. Questo consente di garantire alti standard sulle materie prime utilizzate e, dunque, di poter offrire prodotti qualitativamente costanti. Ad esempio, oltre al profilo 100% riciclato insulbar® RE, sono stati sviluppati anche i profili insulbar® FS (Fire Stop) rinforzati con fibra continua, antifiamma e non fondibili che rappresentano ad oggi la miglior soluzione per sistemi antincendio con taglio termico e a basso consumo energetico, in conformità alla vigente normativa ad esempio per gli edifici pubblici. Daniele Saibene, General Manager – Italy insulbar Cos’è il profilo termoisolante in materiale modificato a livello elettrostatico? Ideato per far fronte alle esigenze di praticità durante la lavorazione, insulbar® ESP è il profilo in poliammide caricata con fibre elettrostatiche che permettono una miglior adesione delle polveri nei processi di rivestimento e verniciatura. Il compound utilizzato – il TECATHERM 66 ESP, ideato da Ensinger – ha una capacità di attrazione delle particelle di pigmenti migliore rispetto alla normale poliammide, permettendo così di ottenere uno strato di vernice uniforme. In particolare, nel caso di strutture in metallo con profilo termoisolante a vista e nel caso si debbano trattare soluzioni speciali che presentano delle difficoltà di rivestimento, insulbar® ESP assicura un’eccellente estetica e qualità del sistema. Questo prodotto è disponibile anche nella versione sabbiata che, grazie all’irruvidimento, aumenta la tensione superficiale a circa 70 mN/m. Le ultime novità di Ensinger e cosa ci aspettiamo per il futuro? Un tema importante al quale il nostro RD sta lavorando è la porosità dei materiali: negli ultimi anni abbiamo sviluppato e registrato il brevetto per EP 1242709 B2 relativo a profili con porosità adatte a qualsiasi tipo di materiale plastico. Il principio di porosità permette di ottenere valori λ ancora più bassi dei comuni profili e, inoltre, Ensinger sta mettendo a punto – ma sarà disponibile solo fra qualche mese – un nuovo prodotto poroso in grado di garantire performance termiche migliorative mantenendo stabili però le proprietà tecniche del materiale e le caratteristiche meccaniche del prodotto standard attualmente in uso sul mercato. Sarà sicuramente un prodotto innovativo! Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento