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Fra le opere più importanti, spicca la realizzazione della stazione di testa della nuova metropolitana leggera automatica Garibaldi-Bignami, che l’Associazione temporanea di imprese Garbi Linea 5 – composta Astaldi e Torno – sta realizzando in piazza Sigmund Freud. Si tratta del cantiere più complesso dell’intera linea: la presenza del Passante Ferroviario, sul fronte nord, e delle fondazioni del Terminal passeggeri, sull’altro lato, hanno reso impossibile l’impiego dei tiranti per sostenere le paratie perimetrali. Per la costruzione della futura stazione, completamente sotterranea, l’impresa utilizza la tecnica cosiddetta “top-down” – letteralmente: dall’alto verso il basso – che consiste nella realizzazione delle parti superiori dell’opera, scavando sotto di esse per realizzare progressivamente quelle inferiori, operando perciò in modo contrario a quanto avviene normalmente. “Dobbiamo scendere fino a -21 metri sotto il piano stradale – spiega l’ing. Simone Grosina, Direttore di cantiere – dove realizzeremo il tampone di fondo per proteggere il manufatto dall’acqua di falda. Prima di procedere con gli scavi costruiamo il livello soprastante: la sfida consiste nel ridurre al minimo i tempi di costruzione utilizzando tecnologie strutturali studiate ad hoc per questo specifico intervento.” Il solaio di superficie è stato realizzato con Travi NPS® CLS, giunte in cantiere già dotate di sponde laterali in calcestruzzo prefabbricato, con funzione di cassero, per il getto integrativo. “Questa tecnologia ha velocizzato la posa in opera della soletta e ha restituito elementi di assoluto pregio anche sotto il profilo estetico, – quest’area sarà occupata dagli spazi commerciali – grazie alla superiore qualità delle superfici dei prefabbricati rispetto al calcestruzzo gettato in opera.” Per le altre due solette intermedie è previsto l’impiego di gabbie d’armatura preformate con Tralicci NPS® TR preinseriti. “Abbiamo lasciato una sezione di copertura libera, dalla quale caliamo le gabbie: queste vengono movimentate e posate nel punto previsto con l’impiego di due soli muletti industriali a elevata portata (12 tonn. ciascuno). Successivamente si connettono le armature e si montano le casseforme per effettuare i getti: in questo caso, il ricorso al Sistema NPS® è legato soprattutto alla necessità di spostare componenti di peso contenuto rispetto ad altri tipi di prefabbricati. In questo modo, al contrario di quanto avviene con i classici prefabbricati, otteniamo una struttura monolitica in calcestruzzo armato.” Quali sono le ragioni di queste scelte tecnologiche? “La linea metropolitana è realizzata in project financing, perciò è interesse dell’A.t.i. costruire in condizioni di certezza dei tempi, affidabilità delle strutture realizzate e massima sicurezza in cantiere. La scelta di strutture prefabbricate autoportanti è stata effettuata già in sede di progettazione preliminare, per minimizzare la durata del cantiere. Il progetto esecutivo è stato definitivamente messo a punto con la consulenza di Tecnostrutture®, che ha collaborato anche all’ottimizzazione del programma dei lavori e allo studio della logistica di cantiere, affinché i prefabbricati giungessero in sito già conformati e sezionati in modo da poter essere movimentati dalle macchine a disposizione.” Quali vantaggi sono connessi all’impiego del Sistema NPS®? “Grazie all’autoportanza delle strutture, possiamo iniziare gli scavi prima che il calcestruzzo dei getti di completamento sia giunto a maturazione. Inoltre, il numero delle unità attive in cantiere è notevolmente contenuto, con una significativa riduzione dei rischi e degli oneri connessi alla sicurezza. Il cantiere presenta anche interessanti risvolti sotto il profilo tecnologico: ad esempio, per gettare le travi a elevato contenuto di acciaio, abbiamo dovuto studiare un’apposita miscela di calcestruzzi ad alta resistenza. Personalmente, rispetto a un top-down tradizionale, ritengo che la gestione di un cantiere con elementi prefabbricati evoluti dia maggiori soddisfazioni dal punto di vista professionale.” I lavori sono iniziati nell’agosto 2008, con la realizzazione dei diaframmi. “La consegna dei componenti del Sistema NPS®, iniziata nel febbraio 2009, richiede il rispetto di precise tempistiche perché il cantiere non dispone di spazi di stoccaggio. Mediamente, per realizzare un livello, impieghiamo non più di un mese e mezzo e, attualmente, siamo in leggero anticipo rispetto alla tabella di marcia.” Le strutture saranno completate alla fine del 2010. Trave NPS® CLSPer la realizzazione di strutture dalle elevate prestazioni statiche e dalle luci notevoli, mantenendo anche la resistenza al fuoco prevista dalle normativa, la Trave NPS® CLS costituisce la soluzione ideale poiché viene fornita con un basamento in calcestruzzo C28/35 pregettato in stabilimento, adatto all’appoggio di solai alveolari e a lastra. La struttura metallica, parzialmente inglobata nel basamento, è formata da almeno una coppia di Tralicci NPS® TR saldati ai terminali d’appoggio posizionati sulle testate, che a loro volta possono essere modellati per rispettare qualsiasi conformazione del pilastro. Anche in questo caso, i tralicci ausiliari NPS® TRC assorbono gli sforzi di taglio ed i momenti negativi, consentendo l’impiego del sistema in zone sismiche e nelle situazioni in cui sono richiesti vincoli particolari. La sezione inferiore della Trave permette comunque di realizzare appoggi personalizzati per tutte le esigenze: avvolgendo parzialmente o interamente il pilastro – anche se di forma irregolare – oppure, su richiesta, poggiando direttamente parte del basamento in calcestruzzo. Tecnostrutture Da oltre 25 anni nel settore dei prefabbricati per l’edilizia, Tecnostrutture è leader italiana nella progettazione e nella produzione di travi e pilastri che compongono il Sistema NPS®. Prodotti – Una gamma di prodotti adatta a tutte le destinazioni d’uso: infrastrutture, ponti, sottopassi, metropolitane, ospedali, ma anche edifici adibiti al terziario o civili abitazioni. Confindustria – Tecnostrutture aderisce alla sezione Industrie Produttori Travi Reticolari Autoportanti in ACAI. Engineering team – uno staff altamente professionale e dinamico, età media 34 anni, dedicato ai professionisti ed al committente dall’individuazione della migliore soluzione strutturale al supporto post-vendita. Innovazione – solo negli ultimi 5 anni Tecnostrutture ha depositato 15 brevetti e conta partnership con 5 università italiane ed internazionali. Affidabilità dei processi e delle risorse – la qualità Tecnostrutture è certificata ISO 9001:2000. Per scaricare le fasi di cantiere in PDF clicca qui Per ulteriori informazioni www.tecnostrutturesrl.it Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento