Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
L’International Highrise Award 2018 ha premiato il grattacielo della capitale messicana per i suoi aspetti legati alla sostenibilità, per il suo design innovativo e soprattutto per le sue caratteristiche antisismiche. a cura di Tommaso Tautonico Selezionato tra oltre 1.000 progetti costruiti negli ultimi due anni, Torre Reforma dello studio di architettura LBR&A Architectos, ha vinto il concorso internazionale di architettura indetto dalla città di Francoforte, dal Deutsches Architektur Museum (DAM) e DekaBank. Premiato come grattacielo più innovativo al mondo, Torre Reforma è stato scelto per la sostenibilità esemplare, il design esterno e per la qualità degli spazi interni, ma soprattutto per le sue caratteristiche antisismiche. Torre Reforma di Città del Messico premiato come grattacielo più innovativo al mondo A ricevere il premio, 50 mila euro e una statuetta dell’artista Thomas Demand, è stato l’architetto L. Benjamìn Roman durante la premiazione avvenuta qualche giorno in Francoforte. Torre Reforma: sostenibilità e struttura antisismica Già noto nel mondo dell’architettura per il secondo posto ottenuto lo scorso anno negli Emporis Skyscraper Awards , il grattacielo messicano è l’edificio più alto di Città del Messico, con un’altezza di 246 m. La sua particolare forma, che diventa più sottile andando verso l’alto, è il risultato di regolamenti edilizi locali che impongono che i grattacieli non debbano essere alti più del doppio della larghezza della strada che li ospita. Se un edificio supera questo parametro, la parte superiore deve essere incassata o rastremata. Dal punto di vista della sostenibilità, Torre Reforma può vantare una serie di tecnologie che le hanno permesso di ottenere la certificazione LEED Platinum. Un sistema di controllo automatizzato, apre le finestre prima dell’alba, consentendo all’aria fresca di entrare e rilasciare l’aria più calda; è attivo un sistema di gestione delle risorse idriche, dalla raccolta dell’acqua piovana, al riutilizzo dell’acqua corrente, al trattamento avanzato delle acque reflue per eliminare i rifiuti solidi. La facciata in vetro, che favorisce l’ingresso di abbondante luce naturale, l’illuminazione led e l’energia eolica, permettono all’edificio di ottenere prestazioni energetiche elevate. Grazie ad un innovativo impianto di raffreddamento ad alta efficienza, basato sulla conservazione del ghiaccio, è possibile ridurre i costi operativi della struttura e mantenere l’aria fresca al suo interno anche dopo un’eventuale interruzione di corrente. Una delle peculiarità di Torre Reforma sta nelle sue caratteristiche antisismiche. Le sue pareti raggiungono i 60 m di profondità. In fase di costruzione il calcestruzzo per le pareti è stato versato molto lentamente in modo da creare deliberatamente cuciture tra gli strati che fungono da punti di rottura prestabiliti, assicurando che l’edificio stesso rimanga integro anche in caso di forte terremoto. “Ogni quattro piani, ci sono finestre alte il triplo rispetto alla misura standard” dichiara l’architetto Romano. “Questo sistema di finestre, in grado di dissipare l’energia sismica, abbinato all’elasticità del cemento, garantisce elevata flessibilità ai muri. Si piegano ma non si rompono” conclude Romano. A detta degli architetti Torre Reforma è in grado di resistere per 2.500 anni ad ogni tipo di evento sismico. Secondo il Deutsches Architektur Museum “il problema prevalente dei terremoti a Città del Messico richiede un approccio strutturale diverso, intelligente. Grazie alla sua forma, l’architetto Romano è riuscito a conferire alla torre un aspetto sorprendente senza rinunciare alla sicurezza”. Realizzato per ospitare uffici e spazi commerciali, l’edificio di 57 piani si estende su una superficie di 45 mila mq. La sua planimetria è divisa in sezioni, 14 gruppi di 4 piani ciascuno, ognuna delle quali ospita anche un giardino interno. Un’area di parcheggio sotterraneo per oltre 1.000 veicoli incoraggia i visitatori e i residenti della zona a lasciare i loro veicoli e ad utilizzare altri mezzi di trasporto. Un sistema robotico avanzato parcheggia automaticamente le macchine, riducendo significativamente la quantità di spazio richiesto. Torre Reforma è un progetto dall’alto contenuto tecnologico ma con un tocco vintage, alla base dell’edificio infatti, resiste una casa storica, volutamente mantenuta e integrata nel progetto, segno di una continuità tra passato e futuro. img by LBR&A Architectos Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento