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Stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione digitale, con l’avvento di nuove tecnologie a diverso grado di innovazione. Si tratta di una trasformazione che coinvolge anche il settore delle costruzioni. Indice degli argomenti: I nuovi lavoratori nel mondo dell’edilizia Progettare con il BIM: condivisione, integrazione e flessibilità La tecnologia per aumentare la sicurezza Prodotti e materiali sempre più innovativi Internet of Things: edifici intelligenti e monitoraggio delle infrastrutture L’ultimo anno e mezzo che abbiamo vissuto ha messo in evidenza quanto le nuove tecnologie siano ormai uno strumento fondamentale per lo sviluppo della maggior parte delle attività umane. Anche se talvolta in modo un po’ forzato, abbiamo tutti sperimentato in prima persona una forte accelerazione della trasformazione digitale che, già da alcuni anni, era ormai in atto. Dallo smart working, alla didattica a distanza, all’industria 4.0, sono davvero pochi gli ambiti esenti da una forte crescita della componente tecnologica. L’edilizia non fa eccezione, anche se molto spesso può sembrare avere tempi di risposta, su questi aspetti, meno rapidi rispetto ad altri settori. Le possibilità che le nuove tecnologie offrono anche nel settore edile sono davvero moltissime, alcune delle quali sono certamente già più mature di altre. Una forte spinta all’innovazione in edilizia ha sicuramente importanti conseguenze, tra cui un rilancio del settore, la crescita di edifici e città sempre più sostenibili, lo sviluppo di nuove soluzioni per il risparmio energetico e una sempre maggior sicurezza. I nuovi lavoratori nel mondo dell’edilizia Prima di parlare dei processi di innovazione che coinvolgono il settore dell’edilizia, vale la pena parlare delle figure che popolano il comparto, perché di fronte ad una rivoluzione digitale le persone rimangono fondamentali per il successo dell’applicazione delle nuove tecnologie. Infatti, è chiaro che tutti i professionisti verranno più o meno coinvolti da questa trasformazione e, oltretutto, dovranno iniziare ad interfacciarsi con nuove professioni. Architetti, ingegneri e tecnici lavorano sempre di più con supporti informatici evoluti, collaborano e interagiscono con nuovi mezzi di comunicazione. Inoltre, le imprese e gli artigiani ampliano le loro conoscenze relative ai prodotti di cui si occupano, che diventano sempre più complessi. Basti pensare agli installatori qualificati e agli esperti di domotica, che in molti casi sono operatori già precedentemente attivi nel settore, ma che man mano aggiornano e implementano le proprie competenze. Ma, come detto, nasceranno anche nuove professioni, in relazione alle nuove tecnologie che verranno introdotte nel settore. Ad esempio, ci saranno specifici esperti di alcune nuove tecnologie, come i droni o sistemi di modellazione e mappatura digitali. Progettare con il BIM: condivisione, integrazione e flessibilità Il BIM è sempre più in uso nel mondo dell’edilizia ed è una soluzione tecnologica trasversale al settore, che mette in contatto i differenti professionisti coinvolti e che permette un controllo dell’intero processo edilizio. Il BIM, infatti, può essere immaginato come uno strumento che fornisce, in un contesto virtuale, tutta la documentazione e le informazioni relative ad un’opera. In questo modo, la progettazione, la pianificazione delle fasi, la costruzione e anche la successiva manutenzione diventano parte integrante di un unico processo controllabile, grazie anche alla centralizzazione delle informazioni. BIM significa, quindi condivisione di informazioni e di competenze, integrazione dei processi, monitoraggio in tempo reale dell’avanzamento delle fasi e dei costi, maggior trasparenza, sviluppo di un unico centro di controllo, miglior coordinamento e una più semplice gestione di ogni modifica. La tecnologia per aumentare la sicurezza Il tema della sicurezza in edilizia è certamente molto importante e da anni si sta lavorando affinché il numero di infortuni (che a fine 2019 era ancora di circa 29 mila casi) si riduca. In questo senso, la tecnologia potrebbe sicuramente dare una mano. Si è parlato, ad esempio, dell’uso di sensori da applicare agli operatori e agli oggetti, con lo scopo di prevenire gli infortuni, segnalando i pericoli imminenti. Allo stesso tempo queste tecnologie sono in grado di acquisire le coordinate GPS e i parametri vitali delle persone, rilevare subito problematiche, malesseri o incidenti avvisando immediatamente chi di dovere, come il Datore di Lavoro e il Coordinatore della Sicurezza. Lo stesso monitoraggio su dispositivi e macchine può evidenziare per tempo malfunzionamenti o guasti, che altrimenti potrebbero mettere a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori. Prodotti e materiali sempre più innovativi La tecnologia permette anche lo sviluppo di materiali e prodotti sempre più innovativi, che risolvono problematiche di varia natura e assicurano prestazioni sempre maggiori. Basti pensare ai passi in avanti fatti con i prodotti per la produzione di energia rinnovabile, con film sottili e vetri fotovoltaici che assicurano l’integrazione architettonica degli impianti. Altri esempi possono essere le finiture che purificano l’aria, le pavimentazioni che trasformano il calpestio in energia, le nanotecnologie utilizzate per modificare le prestazioni di alcuni materiali. Assume un ruolo sempre più concreto anche la stampa 3D, che ha introdotto soluzioni e tecniche completamente nuove, che possono modificare completamente il modo di costruire tradizionale. Internet of Things: edifici intelligenti e monitoraggio delle infrastrutture L’Internet of Things è uno dei grandi protagonisti della rivoluzione digitale che stiamo vivendo e le sue applicazioni non mancano nel mondo delle costruzioni. A partire dal concetto di edificio intelligente, fino a quello di Smart City, è l’IoT una delle principali tecnologie abilitanti. Controllo automatizzato degli impianti, monitoraggio del benessere e del comfort interno, sistemi di controllo del consumo energetico, soluzioni di sicurezza avanzate sono ormai sempre più diffusi. L’IoT, però, è una soluzione che permette di monitorare davvero moltissimi parametri, grazie all’uso di sensori e di sistemi in cloud per la raccolta e l’analisi dei dati. L’IoT permette un monitoraggio costante di edifici, eventi e parametri, come il consumo energetico, lo stato di conservazione di una struttura, la qualità dell’aria. Sono sempre di più le applicazioni anche nel settore delle infrastrutture, ad esempio per registrare oscillazioni, cedimenti o eventi che richiedono una verifica. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento