Architettura green, tecnologia e design per vivere bene

Ottagono

L’architettura del futuro ha un obiettivo chiaro: migliorare la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente. È questa la visione alla base dell’approccio green e integrato di Ottagono: tecnologie come l’acciaio riciclabile, la canapa isolante e la progettazione neuroscientifica degli spazi rappresentano un modello d’avanguardia, in grado di offrire prestazioni eccellenti sia sul piano energetico che del benessere abitativo. Ne è un esempio il progetto Àlfa 

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Àlfa, la casa possibile nello spazio Casa Lenti a Milano
Àlfa, la casa possibile nello spazio Casa Lenti a Milano – ph Luca Girardini

E’ possibile conciliare estetica, innovazione e sostenibilità per creare edifici che non solo riducono il proprio impatto sull’ambiente, ma che migliorano concretamente la vita delle persone che li abitano. E’ possibile e Ottagono, azienda di Dal Pozzo Group dedicata alla Green Architecture, con la sua vision e i progetti realizzati e in via di realizzazione, dimostra i vantaggi che un simile approccio può garantire per la qualità dell’abitare.

In occasione dell’evento Abitare il Benessere, tenutosi il 10 ottobre 2024 nel bellissimo flagship store Paola Lenti a Milano, Ottagono ha raccontato come la combinazione di tecnologia, neuroscienza e materiali naturali possa ridefinire il modo in cui viviamo e costruiamo. 

La vision di Ottagono e Paola Lenti converge nel creare edifici che non solo rispettino l’ambiente, ma che siano anche esteticamente impeccabili, portando il design ad altissimi livelli di comfort abitativo. 

Acciaio e canapa: l’innovazione sostenibile al servizio del benessere

Il cuore dell’approccio sostenibile di Ottagono risiede nella scelta di materiali altamente performanti, come l’acciaio sagomato a freddo e la tecnocanapa, che insieme creano abitazioni sicure, efficienti e confortevoli.

Come spiegato da Mattia Bedin, Executive Manager di Ottagono, l’acciaio è, contrariamento a quanto si pensi, un materiale green, capace di rivoluzionare l’edilizia: il 99% di quello utilizzato da Ottagono proviene da processi di riciclaggio, garantendo il minor impatto ambientale. Si tratta di “Una filiera che, in Italia, è molto strutturata: basti pensare che nel 2020 la produzione d’acciaio ottenuta attraverso il riciclo del rottame ha raggiunto l’85% in edilizia”.

Oltre ad assicurare resistenza sismica e una riduzione dei tempi di costruzione di 2/3 rispetto alle soluzioni tradizionali, l’acciaio consente anche la massima libertà stilistica e una gestione efficiente del cantiere, grazie alla progettazione BIM (Building Information Modeling) e al montaggio off-site con tecnologia a secco.

A questo si aggiunge la tecnocanapa, una soluzione naturale composta da calce e canapa che offre eccellenti proprietà isolanti, regolando la temperatura e l’umidità degli ambienti in modo naturale. Questo materiale, oltre a essere traspirante e altamente performante dal punto di vista acustico, cattura CO2 durante il ciclo di vita della canapa, contribuendo a ridurre l’impronta carbonica dell’edificio.

La sinergia tra questi materiali minimizza l’impatto ambientale e consente di ottenere performance energetiche di classe A4, garantendo il massimo della sostenibilità per una casa moderna.
Oltre alla riduzione dell’impatto ambientale durante il ciclo di vita dell’edificio, l’uso di tecnocanapa e acciaio contribuisce alla creazione di un microclima ideale all’interno della casa, favorendo un’ottimale qualità dell’aria e un isolamento acustico e termico eccellente.

 Giovanni Fattori, Arch. Studio Fattori, ha presentato alcune case history realizzate in Italia, tra le quali il concept box ideato dal designer Marc Sadler per la tappa del Mugello dello scorso Campionato Ferrari Challenge. E’ invece in fase di realizzazione a Milano una villa in acciaio di 1000 metri quadri.

Canapa in edilizia: un materiale naturale e sostenibile

Eleonora Buono, architetto che lavora per Senini, ha sottolineato come la canapa sia ideale quando si parla  di edilizia green, per le sue caratteristiche in grado di migliorare la qualità dell’aria e il comfort abitativo, riducendo al contempo i consumi energetici.

La canapa è infatti un materiale naturale, estremamente versatile e sostenibile per l’edilizia, grazie alle sue eccellenti proprietà isolanti e traspiranti. Combinata con la calce per creare biocompositi come la Tecnocanapa, offre un isolamento termico e acustico naturale, migliorando il comfort abitativo e garantendo una gestione ottimale dell’umidità interna. Inoltre, è una risorsa rinnovabile a basso impatto ambientale che, durante il suo ciclo di crescita, cattura più CO2 di quella emessa nel processo costruttivo, contribuendo alla decarbonizzazione dell’edilizia e riducendo i consumi energetici; tra gli altri vantaggi non ha quasi bisogno di acqua, cresce con molta facilità, è riciclabile e biodegradabile.

“Grazie alla capacità della canapa di eliminare COdurante la sua crescita – ne cattura fino a 100 kg in più rispetto a quelli utilizzati nel processo costruttivo –, questo materiale diventa un alleato strategico per compensare l’impatto di altri componenti più energivori”, ha concluso Eleonora Buono.

Neuroscienza e architettura: progettare spazi per il benessere mentale

Un aspetto innovativo su cui Ottagono invita a riflettere è l’integrazione della neuroscienza nel design degli spazi abitativi.  Andrea Bariselli, psicologo e neuroscienziato, a questo proposito ha spiegato che lo spazio in cui viviamo influenza profondamente la nostra mente e il nostro benessere. In un contesto sempre più urbanizzato, la disconnessione dalla natura ha conseguenze negative sia sul nostro equilibrio psicologico che sulla salute del pianeta. “Basti pensare a come l’uso continuo di dispositivi digitali, soprattutto nei bambini, stia alterando lo sviluppo cerebrale, riducendo la capacità di interazione con il mondo reale”. Passiamo il 90% del nostro tempo in spazi chiusi, e questi ambienti, se progettati in modo errato, sono molto insalubri per quanto riguarda la qualità dell’aria e possono generare stress e disagio.

Evento a Milano di Ottagono "Abitare il Benessere"
Un momento dell’intervento di Andrea Bariselli

Le neuroscienze dimostrano che la qualità dell’aria, la luce naturale, i materiali e la disposizione degli spazi influenzano direttamente il funzionamento del nostro cervello. Ottagono, consapevole di questi fattori, progetta abitazioni che non solo rispettano l’ambiente, ma che sono pensate per stimolare il benessere mentale e fisico dei loro abitanti.

La casa sostenibile del futuro: Àlfa

Àlfa, la casa possibile, realizzata con il contributo di Ottagono, con il suo equilibrio tra tecnologia e natura, rappresenta un esempio tangibile di come la scienza e l’architettura possano lavorare insieme per creare spazi in cui vivere bene diventa sinonimo di vivere in armonia con sé stessi e con il pianeta.

Àlfa, la casa possibile nello spazio Casa Lenti a Milano
Àlfa, la casa possibile – ph Luca Girardini

Presentato alla Milano Design Week 2024 e attualmente situato nel flagship store Paola Lenti a Milano, questo innovativo volume architettonico di 300 mq. unisce la visione creativa di Paola Lenti e Bestetti Associati con le tecnologie all’avanguardia di Ottagono by AD Dal Pozzo, per offrire un nuovo standard di abitazioni green.

Àlfa, la casa possibile nello spazio Casa Lenti a Milano
Particolare di Àlfa, la casa possibile – ph Luca Girardini

Il sistema in acciaio sagomato a freddo utilizzato per Àlfa è un perfetto esempio di come la tecnologia possa contribuire a rendere l’architettura più sostenibile e performante. Rispetto ai metodi tradizionali, questa tecnologia permette non solo di realizzare edifici più sicuri e resistenti, ma anche di ridurre drasticamente i tempi di costruzione, abbassando al minimo il consumo di energia durante tutte le fasi del progetto.

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