Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
Nata come una moderna realtà aziendale, L’Officina dei Giardini si dedica alla progettazione di conservatories, cioè di spazi coperti in origine adibiti alle piante, poi anche a luogo di conversazione, intrattenimenti e ristoro. Prendendo spunto dalle più belle creazioni architettoniche del secolo scorso, Vittorio Cravanzola ha fatto rivivere la migliore tradizione di queste strutture straordinarie. Frutto di un’esigenza diffusasi alla fine del sedicesimo secolo in Gran Bretagna, ebbero un grande successo a partire dall’epoca vittoriana, quando si costruirono serre botaniche elegantemente realizzate in vetro e ferro, dove si poteva trascorrere anche il tempo libero. Oggi, l’aspetto estetico è supportato da una progettazione all’avanguardia, attenta alle moderne esigenze dell’abitare e dell’uso dei materiali che, a fronte di performance avanzate, offrono una resa di grande livello da ogni punto di vista. Quella dei conservatories è, infatti, una tradizione che continua e si evolve grazie a soluzioni elaborate per adeguare le strutture alle richieste di un nuovo pubblico e a vincoli di ambienti moderni e diversificati. I padiglioni in vetro e metallo di L’Officina dei Giardini, tanto solidi quanto leggeri, sono, infatti, nei giardini più curati e sulle terrazze più belle. Nei loro vetri si specchiano i colori delle stagioni e le luci delle città perché le loro strutture si integrano alle diverse realtà trovando lo stile e le proporzioni in armonia con ogni singola abitazione. Così, per godersi il più a lungo possibile il fascino del giardino dì inverno, alcuni adibiscono il conservatory a sala da pranzo, altri ne fanno un “prolungamento” della casa di campagna nel paesaggio rurale o ancora lo concepiscono come elemento architettonico di grande effetto sul terrazzo di un elegante attico in città. L’Officina dei Giardini realizza conservatories non solamente per abitazioni private ma anche per alberghi ed hotels esclusivi in tutto il mondo: sale da pranzo o da cerimonia, gazebo e ambienti raccolti nei quali sorseggiare un tè avvolti in una elegante atmosfera british. Dalle costruzioni più semplici fino ai padiglioni più ampli e più complessi, L’Officina dei Giardini realizza combinazioni di forme e materiali concretizzando esattamente i desideri dei propri clienti e accompagnandoli nella scelta compositiva di elementi e particolari che siano adatti all’ambiente circostante e al contempo ricollocabili ovunque grazie alla loro struttura removibile. Dopo un sopralluogo nel sito che accoglierà la struttura, viene presentata al committente la proposta ritenuta più consona e si passa ad una progressiva scelta dei materiali, dei colori, dei decori fino agli elementi d’arredo. Ovviamente si deve tener conto dell’esclusivo lavoro artigianale e delle finiture di pregio eseguite a mano, ma anche del fatto che gli acquisti del materiale vengano fatti direttamente presso i produttori di materie prime, saltando tutti i passaggi intermedi e facendo sì che il costo dell’opera resti comunque nei limiti del ragionevole. Consiglia questa azienda ai tuoi amici
GIARDINI D'INVERNO E VERANDE Spazi vetrati, costruiti come proseguimento verso l’esterno dell’architettura interna
24/04/2009 Il Giardino d'inverno che crea emozioni L’Officina dei Giardini è specializzata nella progettazione di conservatories, cioè di spazi coperti in origine adibiti ...