Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
VETROASFALTO nasce nel 1939 quando iniziò la produzione di cartonfeltri bitumati. In questi anni ebbe inizio parallelamente la produzione di membrane prefabbricate che possono essere considerate come antesignane delle attuali membrane bituminose: al supporto in cartalana impregnata si sostituisce una vera e propria armatura di rinforzo in vetro posizionata nel corpo di una matrice costituita da bitume ossidato fillerizzato. VETROASFALTO dava così inizio, nel nostro paese, ad una vera e propria rivoluzione della tecnologia applicativa corrente: alle sequenze stratigrafiche costituite da cartonfeltri e spalmate di bitume ossidato fuso si sostituisce la pratica di posa, mediante rinvenimento a fiamma con bruciatore portatile a gas propano, di rotoli prefabbricati a costanti ed elevate caratteristiche. Nel 1963 avviene una scoperta, tutta Italiana, che segnerà profondamente coi suoi riflessi il successivo sviluppo delle membrane a matrice bituminosa: il prof Giulio Natta, Premio Nobel per la Chimica, sviluppa il polipropilene isotattico (IPP), la cui tecnologia di polimerizzazione stereospecifica ne fa derivare come naturale sottoprodotto il polipropilene atattico (APP). È per una geniale intuizione della VETROASFALTO che il polipropilene atattico, considerato come residuo produttivo del più nobile isotattico, è allora adottato come modificante ad alto impatto tecno-prestazionale per la massa bituminosa, che diviene così un vero e proprio “compound”, caratterizzato da plasticità, resistenza alle temperature, elevate doti meccaniche, stabilità, durabilità mai osservata in precedenza. Nasce allora, la prima “membrana bitume polimero” denominata “VIAPOL”. Nel 1979 VETROASFALTO si trasferisce nel moderno stabilimento di Basiano (Milano), tutt’ora sede societaria. Questo periodo segna il consolidamento e l’espansione della Società sul mercato nazionale e su quelli internazionali: cresce la tipologia e la specificità dei prodotti modificati con polimeri APP che, nel frattempo, consentono una scelta differenziata per caratteristiche e provenienza.Le membrane bitume polimero segnano ulteriori e significativi miglioramenti: fanno la loro comparsa le armature in nontessuto di poliestere che, tutt’ora in continua evoluzione, rappresentano la risposta in termini prestazionali alle mutate esigenze delle nuove costruzioni. Risulta così possibile, in abbinamento alla modifica dei compounds con polimeri alternativi di tipo elastomerico, lo stirene – butadiene – stirene (SBS), e l’etilene – propilene – diene monomero (EPDM), realizzare una gamma di prodotti differenziati per specificità di caratteristiche ed implicazioni funzionali. La gamma dei prodotti VETROASFALTO conosce così un deciso incremento, a garanzia di concrete soluzioni e risposte ad ogni specifica esigenza di impermeabilizzazione. Oggi VETROASFALTO possiede un know-how consolidato ed una tecnologia all’avanguardia, uno staff tecnico-commerciale di provata esperienza ed un bacino d’utenza internazionale. Consiglia questa azienda ai tuoi amici