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Fino al 21 giugno 2009 presso la Giardinera in Settimo Torinese, lo studio d’architettura del paesaggio Latz + Partner presenta la mostra “Bad Places” – paesaggi urbani desolati, discariche, parchi trascurati e infrastrutture nocive per l’ambiente. Gli “Oases” – interventi localizzati e luoghi particolari, sono la risposta ai “Bad Places”. Si parte accettando l’esistenza di questi spazi devastati e inquinati per individuarne, in un secondo tempo, le qualità e rilevare gli strati, fonte di preziose informazioni. Secondo Latz + Partner il paesaggio non esiste solo fisicamente ma rappresenta un repertorio di differenti informazioni che l’osservatore combina in modo diverso ogni volta. La filosofia progettuale dello studio ha l’ambizione di facilitare e trovare nuovi spunti a questo processo. La mostra si focalizza su due progetti chiave, entrambi in fase di realizzazione: Hiriya a Tel Aviv e Crystal Palace Park a Londra. Completano l’esposizione alcuni tra i lavori realizzati – come il parco con altoforno in Duisburg, il vecchio porto in Bremerhaven, la trasformazione Kirchberg Plateau a Lussemburgo. Di solito la partecipazione e un approccio ecologico sono di grande importanza nello svolgimento dell’intero lavoro. La trasformazione della discarica di Hiriya scaturisce dal concorso internazionale del 2004 per l’enorme discarica di Tel Aviv. Una montagna di rifiuti può cambiare il proprio carattere e gli elementi che apparivano brutti e contaminati si trasformano in un simbolo di rinnovamento ecologico. Il “bad place”, il luogo cattivo, diventa un parco fruibile e un campo sperimentale per il tema del riciclo. Il nuovo sviluppo urbano e paesaggistico del Crystal Palace Park è stato pianificato nel 2006/2007. Il sito fu il primo e più grande parco d’intrattenimento e divertimento nel mondo e incornicia il famoso Crystal Palace di Joseph Paxton. Gli edifici storici dovrebbero essere preservati. Lavorare su quest’area, malridotta, parcellizzata e oppressa da elementi insiti disturbanti, richiede, nel processo rigenerativo, la partecipazione pubblica e un riorientamento sia estetico che politico. Il Master Plan mostra la visione del futuro parco. Il progetto di Torino è stato commissionato a seguito di un concorso internazionale del 2004. Il futuro Parco Dora si sviluppa su un’ex area industriale a ridosso del centro città. Testimonianze del passato industriale come il grande ex laminatoio e gli impianti di raffreddamento sono riconvertiti in elementi utilizzabili del parco insieme alla riapertura del fiume Dora; nuove estensioni verdi, prati, giardini, passeggiate e piazze danno vita ad un paesaggio unico nel cuore della città. L’evento è ideato e organizzato da CASARTARC Casa delle Arti e dell’Architettura con la curatela di Silvia Rossi & Latz + Partner e con il sostegno economico di: Città di Settimo Torinese, Fondazione ECM Sponsor: City Design Media Partner: The Plan Patrocinio: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Politecnico di Torino, Casa dell’Architettura di Roma, Ordine degli Architetti PPC Provincia di Torino e sua Fondazione OAT, UIA 2010 Tokyo e JIA. Bad Places and Oases Plus 28 maggio – 21 giugno 2009 orari apertura: mar 10.00 – 13.00 – merc 10.00 – 17.00 – sab-dom 14.00 – 20.00 Luogo: la Giardinera – Via Italia, 90 bis – 10036 Settimo Torinese (TO) Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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