Cappotto termico, distanze legali e aumento di cubatura: c’è il rischio di commettere un abuso edilizio 05/11/2024
Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Building D(emountable) è una struttura moderna, sostenibile e completamente smontabile in pieno centro storico a Delft. Super leggera, con materiali ridotti al minimo, riciclati e sistema di recupero del calore. Obiettivo? Puntare tutto sull’economia circolare. a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: Prototipo di edificio circolare Leggero, flessibile e senza connessioni alla rete gas Gli ex laboratori della Delft University of Technology hanno un nuovo proprietario: Cepezed, lo studio di architettura specializzato nella progettazione e realizzazione di edifici modulari e smontabili. L’idea, perfettamente riuscita, era quella di trasformare gli edifici monumentali in un cluster creativo che potesse ospitare, oltre agli uffici dello studio, aziende del settore creativo. I Paesi Bassi si sono prefissati l’obiettivo di rendere tutte le costruzioni circolari entro il 2050. Inoltre il direttore di Cepezed, Menno Rubbens, è uno dei membri del comitato del programma nazionale per raggiungere tali obiettivi. È per questo che Building D(emountable) doveva diventare un progetto esemplare. Realizzato in pochissimo tempo, poco più di sei mesi e mezzoBuilding D(emountable) è un edificio estremamente moderno, che contrasta con gli edifici storici circostanti. Ciò nonostante, la sua linearità assieme alla semplicità costruttiva, lo integra perfettamente nel centro cittadino. Prototipo di edificio circolare L’edificio, che sorge al posto di un ex laboratorio ormai semi distrutto, ha mantenuto le dimensioni originali: la pianta misura 11 x 21,5 metri, è alto quattro piani e ciascun piano sviluppa circa 200 mq abitabili. La semplicità è stato il principio cardine dell’intero progetto. La parte smontabile consiste in un kit di costruzione ottimizzato su una struttura portante in acciaio, prefabbricata ed estremamente snella. Pavimenti e tetti di ogni piano sono realizzati con elementi in legno lamellare prefabbricati, con le nervature rimaste volutamente a vista. Gli spazi interni Il massetto a base biologica è costituito da granuli simili a ghiaia in una struttura a nido d’ape di cartone su cui sono posati pannelli in fibra di gesso. La copertura del Building D(emountable) invece è realizzata in PVC parzialmente riciclato. La facciata trasparente L’edificio non ha infissii vetri a doppio strato isolanti sono montati direttamente sulla struttura in acciaio. Questa caratteristica ha reso gran parte dell’edificio trasparente, per creare una relazione forte tra il mondo interno ed esterno. Leggero, flessibile e senza connessioni alla rete gas Oltre ad essere smontabile e rimovibile, la struttura è anche super leggera: l’uso dei materiali è ridotto al minimo. Il piano terra è in cemento armato, ma tutto il resto dei componenti dell’edificio sono modulari e montati a secco. Gli spazi interni dedicati al coworking L’edificio è completamente flessibile nella sua disposizione, non ha connessioni alla rete gas ed è dotato di recupero di calore, su ogni piano sono presenti dei condizionatori d’aria integrati nel soffitto che si occupano anche del riscaldamento. Grazie alle tende a rullo è possibile proteggere gli ambienti interni dalla luce solare. Per ridurre al minimo l’uso di materiali resistenti al fuoco, l’intero edificio è stato progettato per funzionare come un unico compartimento antincendio, un sistema di protezione passiva che ostacola la propagazione delle fiamme e ne contiene gli effetti dannosi sia sulla salute degli occupanti, che sulla stabilità della struttura. Solo la tromba delle scale ha una progettazione tradizionale resistente al fuoco. img by lucas van der wee | cepezed Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
05/11/2024 One River North: la torre con un canyon scavato al centro A cura di: Tommaso Tautonico One River North è un edificio caratterizzato da una spaccatura riempita con un canyon artificiale, che ...
30/10/2024 Materiali naturali per l'edilizia sostenibile: benessere e tradizione La bioarchitettura punta sui materiali naturali per creare spazi sostenibili e rigenerativi. Un nuovo concetto di ...
29/10/2024 MONACO: l’edificio rivestito da mattoni di recupero e che coniuga “gioco” e “lavoro” A cura di: Tommaso Tautonico MONACO è un progetto di MVRDV in cui sono stati usati materiali di recupero per i ...
23/10/2024 Barometro della Costruzione Sostenibile 2024, strategie per un futuro più verde A cura di: Federica Arcadio Il Barometro della costruzione sostenibile 2024 di Saint-Gobain evidenzia le principali sfide e opportunità per accelerare ...
22/10/2024 Architettura green, tecnologia e design per vivere bene A cura di: Raffaella Capritti Ottagono ha una chiara visione e un approccio green: costruire edifici tecnologici, sostenibili e ad alto ...
16/10/2024 Il grattacielo più alto del mondo dedicato a Ayrton Senna A cura di: Tommaso Tautonico La Senna Tower è un’icona di stile, architettura e design: 509 metri di altezza e fasci ...
09/10/2024 Giardini di via Barrella, nuovo polmone verde del Certosa District a Milano Nuovo parco di via Barrella a Milano: 6.000 m2 di verde e spazi inclusivi per una ...
04/10/2024 Lo stadio più grande al mondo richiama la forma di una tenda nel deserto Il Grand Stade Hassan II sorgerà a Casablanca, ospiterà 115 mila spettatori. Sarà ricoperto da un ...
02/10/2024 Discovery City: il quartiere intelligente ed ecosostenibile A cura di: Tommaso Tautonico Discovery City punta a rendere intelligente e sostenibile una delle zone a più alta crescita economica ...
19/09/2024 Soundscape: l’isola che non c’era A cura di: Claudia Capperucci Sorgerà a Seul Soundscape, un parco naturale composto da piattaforme diverse dalla forma organica su più ...