Cantieri pi� sicuri

E’ iniziato, con il via libera del Consiglio dei Ministri, l’iter per l’approvazione del nuovo regolamento riguardante i piani per la sicurezza, il cui scopo è quello di eliminare quei piani lontani dalla realtà del cantiere e dal garantire tutela ai lavoratori. La legge Merloni, e i decreti legislativi 494 e 626, già prevedono due tipi di piani di sicurezza: il Piano di sicurezza e coordinamento, e il Piano operativo di sicurezza.
Il primo, più complesso, deve essere presentato nel caso in cui, in un cantiere operino “anche non contemporaneamente più imprese e ricorra una delle seguenti condizioni: cantieri la cui entità presunta è pari o superiore a 200 uomini/giorno, lavori che comportano particolari rischi”; il secondo invece va sempre predisposto. Il nuovo regolamento prevede che nel Piano di sicurezza e coordinamento sia descritta l’opera da eseguire e l’area in cui verrà realizzato il cantiere, l’analisi dei rischi, e le misure di protezione e prevenzione per i lavoratori, nonché il coordinamento per l’uso in comune di attrezzature e infrastrutture.
Dato che la presenza contemporanea di più imprese nel cantiere è la causa più frequente di infortuni, il coordinatore per la progettazione sarà tenuto a presentare un cronoprogramma contenente le fasi di lavoro, la sequenza temporale e la durata.
Il regolamento prende anche in considerazione i costi per la sicurezza. Per i cantieri in cui è obbligatorio presentare il Piano di sicurezza e coordinamento, i costi da stimare sono principalmente quelli per le opere necessarie alla tutela dei lavoratori, per le misure protettive e preventive, per gli impianti a terra, per gli impianti antincendio e di evacuazione fumi, e per le misure di coordinamento necessarie all’uso contemporaneo dei mezzi e delle infrastrutture; per i cantieri che non prevedono il Piano di sicurezza e coordinamento, vanno stimati solo i costi per le misure protettive e preventive. La stima dei costi deve essere analitica per voci singole, a corpo o a misura, e i costi devono essere compresi nell’importo totale dei lavori e non soggetti a ribasso.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EDILTREND, MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento