Catania: primo protocollo d’intesa per le tecnologie antisismiche

Ricerca, innovazione e divulgazione: queste le parole chiave della nuova edilizia antisismica, al centro del protocollo d’intesa firmato stamattina – presso la sede del Genio Civile di Catania – dall’Ordine provinciale degli Ingegneri, dal Dica (Dipartimento di ingegneria civile a ambientale) dell’Università di Catania, e dall’ufficio del Genio Civile.
Per la prima volta in Sicilia queste tre istituzioni si incontrano attorno a un tavolo per promuovere la circolazione di idee e tecnologie innovative che migliorino la costruzione degli edifici pubblici dal punto di vista antisismico.
Grazie a questo protocollo  d’intesa, infatti, coloro che presenteranno all’ufficio del Genio Civile progetti con specificità antisismiche interessanti potranno ottenere, a titolo gratuito, la consulenza scientifica e il supporto dell’Università e dell’Ordine, dalla progettazione alla realizzazione dell’opera, ottenendo così l’approvazione in tempi più rapidi.
Dopo il tragico terremoto in Abruzzo il tema della prevenzione edilizia assume un’importanza rilevante, e il territorio catanese intende rispondere con un collaborazione tra professionisti ed Enti. A siglare il protocollo: Carmelo Maria Grasso, presidente Ordine Ingegneri di Catania, Michele Maugeri, direttore del Dica, e Gabriele Ragusa, dirigente del Genio Civile di Catania.
Erano inoltre presenti: Gregorio Astuto, coordinatore della commissione dei Lavori Pubblici dell’Ordine; Ivo Caliò e Salvatore Caddemi, docenti rispettivamente di “Dinamica delle strutture e ingegneria antisismica” e di “Scienze delle Costruzioni” della facoltà di Ingegneria; Salvatore Pirrone, dirigente della sezione Edilizia Pubblica del Genio Civile.
«Il nostro Ordine metterà gli esperti del settore a disposizione dei progetti innovativi presentati – ha affermato il presidente Grasso – così da essere ponte di collegamento tra l’idea dell’opera e la sua concreta realizzazione. Allo stesso modo il Dica nominerà un docente responsabile per ciascun progetto, mentre l’ufficio del Genio Civile affiancherà un tutor.
Il risultato dà vantaggio al procedimento favorendone l’approvazione istituzionale e la divulgazione». «In Sicilia le tecniche innovative, come l’isolamento sismico o i dissipatori, sono ancora poco utilizzate – ha continuato il prof. Maugeri – il nostro Dipartimento promuoverà stage formativi e visite di studenti selezionati nei cantieri di queste opere innovative».
In conclusione l’ing. Ragusa ha sottolineato che «la conoscenza di tecnologie antisismiche aumenta la garanzia di successo nella ricerca e nella costruzione di progetti meritevoli e importanti per il futuro degli edifici».    

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