Cersaie 2005: XXIII edizione

La prima edizione di Cersaie su cinque giorni registra la più alta percentuale di visitatori esteri presenti, ad ulteriore conferma della centralità internazionale del Salone della ceramica per l’edilizia e dell’arredobagno. Sui 156.000 metri quadrati di superficie disponibile, completamente occupati con mesi di anticipo, hanno esposto i propri prodotti 1.030 aziende – 204 delle quali estere – provenienti da 32 diverse nazioni.
Ricco e di alto profilo il calendario degli eventi in programma, che ha spaziato dal convegno inaugurale alla conferenza stampa internazionale, dalle iniziative di Markitecture, valore in Architettura ai seminari tecnici.
Scendendo nel dettaglio delle presenze – calcolate su base omogenea (martedì su sabato) – emerge come i visitatori siano passati dagli 84.983 dello scorso anno a 88.522, con una crescita del 4,16%, frutto di una conferma nei visitatori esteri e di una buona crescita in quelli italiani.
Di assoluto rilievo il fatto che i 24.714 visitatori esteri rappresentino ora il 27,92% del totale dei partecipanti, l’incidenza più alta in assoluto mai registrata a Cersaie, oltre che valore tra i più elevati tra quelli registrati da manifestazioni fieristiche del nostro Paese.
L’edizione 2005 ha però registrato, nei valori assoluti, una flessione delle visite complessive di circa 10.000 unità, dovuto al fatto che, per la prima volta, la fiera non ha compreso la domenica.
Positivo anche il dato dei giornalisti accreditati, passato da 573 a 580, con un incidenza degli esteri del 44,66% – nuovo livello record per questo salone, sia come incidenza percentuale che come valore assoluto.
Oltre 700 persone hanno preso parte al convegno inaugurale ‘Quale Italia nel nuovo contesto internazionale?’ che, moderato dal direttore de il Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli, ha visto la presenza del vice Ministro dell’Economie e delle Finanze on. Mario Baldassarri, del responsabile economico della margherita on. Enrico Letta, del Presidente di Confindustria e BolognaFiere Luca di Montezemolo e di quello di Assopiastrelle Alfonso Panzani.
Particolarmente partecipata (280 tra giornalisti ed ospiti) è stata Ceramic Tiles of Italy International Press Conference, tenutasi presso la Fondazione Museale Cà la Ghironda, dove hanno preso la parola oltre al Presidente Panzani anche il vice Presidente dell’Associazione per le Attività Promozionali e Fiere Enzo Mularoni, il Direttore Generale di Ice Ugo Calzoni ed il Presidente di Federchimica e Mapei Giorgio Squinzi.
Al termine della stessa hanno avuto luogo le premiazioni dell’Assopiastrelle Distributors Award, del Ceramic Tiles of Italy Journalism Award e di Excercise in Architecture – Cumulus.
Intenso è stato il programma di Markitecture, valore in architettura – la cornice culturale di Cersaie.
Tre le mostre allestite all’interno del Cersaie Village: Cumulus sui prototipi in ceramica originati dagli studenti delle scuole europee di design ed arte, quella del concorso di progettazione ‘Ceramica e Riqualificazione Urbana’ relativo a cinque piazze italiane, e l’esposizione ‘Futuro Remoto’ sulla storia della piastrella nei distretti di Sassuolo ed Imola.
Di rilievo, infine, l’incontro con l’architetto austriaco Wolf D. Prox della Coop Himmelb(l)au dal titolo ‘Beyond the blue’.
Ricca, per concludere, la convegnistica tecnica che – coordinata dal Centro Ceramico di Bologna – ha toccato tutti i principali temi di attualità e di discussione per l’industria delle piastrelle di ceramica: l’ambiente, le norme tecniche, le certificazioni nazionali ed internazionali, qualità del prodotto, lavorazione del gres porcellanato.
Appuntamento alla prossima edizione di Cersaie, che avrà luogo sempre a Bologna da martedì 26 a sabato 30 settembre 2006.

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