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Sono già passati 5 anni da quando il Ministero dell’interno ha premiato gli sforzi di Zenital, condotti nei suoi primi 10 anni di attività, riconoscendo l’importanza degli EFC e la necessità di una corretta ed imparziale qualifica del prodotto con l’emissione del decreto del 21 dicembre 2001 “DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE MODALITA’ D’INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI EVACUATORI DI FUMO E CALORE” Infatti, l’obbligo legale della certificazione delle apparecchiature, espresso nel decreto, era stato un progresso notevolissimo. Con i termini definiti sulle caratteristiche essenziali degli evacuatori si era messo finalmente fine alle polemiche sulle applicazioni del principio stesso dello smaltimento dei fumi dell’incendio. L’apparecchiatura doveva ora corrispondere a precise caratteristiche che ne garantivano il corretto funzionamento sia per quanto attiene alla sua attivazione in caso di incendio, sia nel contesto dei molteplici aspetti termodinamici, derivanti dai fenomeni di spinta dei gas caldi verso un “esterno”, governato da condizioni meteoriche non sempre coadiuvanti alla funzione dell’evacuatore stesso. Da quel momento, sono state escluse come strutture idonee alla funzione di espulsione di calore e gas combusti, soluzioni empiriche basate da aperture esistenti rese automatiche con l’applicazione di meccanismi generici o addirittura superfici “frangibili” o “fusibili”, occorrendo definire la fase di apertura, le sue condizioni, e gli effetti collaterali del vento e della neve all’esterno, garantendo la funzionalità degli EFC con una certificazione del prodotto installato rilasciata da una terza parte autorizzata. Mentre 5 anni fa era disponibile soltanto la norma nazionale UNI 9494, è oggi possibile applicare la direttiva europea, con la marcatura CE degli EFC, rispettando la norma CEN armonizzata EN 12101-2, come già previsto nel decreto del 2001. Come sempre, preoccupata dalla qualità e dall’efficienza degli EFC che, come recita il decreto, “devono garantire la sicurezza delle persone e dei beni materiali in caso di incendio”, Zenital ha proseguito in questi 5 anni il suo impegno per adeguarsi agli ultimi requisiti normativi e legali promuovendo tra gli associati l’impegno a commercializzare apparecchi marcati CE e conformi alla norma EN 12101-2, certificati dagli organismi notificati dal ministero dell’interno. Zenital ha deciso, coerentemente con la politica sopra espressa, di comunicare, con la massima trasparenza, l’elenco dei suoi associati che hanno già conseguito la certificazione o hanno la certificazione in corso secondo la EN 12101-2, ad ulteriore conferma del suo impegno già espresso nell’oggetto del suo statuto, di cui riportiamo due punti fondamentali: Omissis Art.3 a) “promuovere le soluzioni di carattere legislativo, normativo, tecnico, e commerciale più idonee alla promozione della politica generale del settore, cooperando al riguardo con Organi di Governo, Regioni, Enti, Sindacati, Associazioni, Aziende pubbliche e private nazionali ed internazionali;” Omissis d) “individuare standard tecnologici idonei a garantire i livelli di qualità dei prodotti, controllare detti standard qualitativi eventualmente mediante la creazione di marchi di qualità o simili;” Omissis L’applicazione del Decreto, che impone la qualifica degli EFC soltanto con una certificazione rilasciata da un organismo ufficialmente accreditato, non rappresenta un merito in quanto vuol dire soltanto rispettare la legge, Il contrario non è ammissibile. A fronte di questo obbligo legale, Zenital ha scelto fra le certificazioni possibili la marcatura CE degli EFC che rappresenta il futuro sia sotto l’aspetto tecnico (conformità delle norme CEN aggiornate con il Know How tecnico europeo odierno), che sotto l’aspetto legale in quanto fra meno di un anno, al 01 settembre 2006, la UNI 9494 non potrà più essere applicata per quanto deciso a livello di commissione europea mediante la pubblicazione di questa scadenza sulla GUCE. Zenital intende far proseguire a questa azione altre iniziative a tutela degli utilizzatori ponendosi sempre in prima linea per l’informazione del mercato, e per una corretta applicazione delle norme, di cui si ritiene sostenitrice in quanto unica associazione italiana ad avere investito, sin dagli anni 90, per portare l’Italia agli stessi livelli degli altri paesi europei che già da diversi anni applicavano i principi dell’evacuazione fumo e calore per tutelare la salute delle persone. Per scaricare la lista aziende associate a Zenital in PDF clicca qui Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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