AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
La costruzione di un impianto parafulmine: struttura, progettazione e obblighi legati alla normativa 02/07/2024
A cura di: Andrea Ballocchi Indice degli argomenti Toggle Climatizzazione e mercato: si punta sulle pompe di caloreClivet: una crescita continuaEuropean Hub e le altre attività, tra produzione, ricerca e sviluppo Nel segno di precise strategie riguardanti climatizzazione e mercato, Clivet apre a Milano il suo European Hub nel SuperLab Bicocca, grattacielo orizzontale lungo 100 metri in ferro, vetro e gomma che vanta una certificazione Leed Gold. Al suo interno trovano posto i nuovi uffici dell’azienda, candidati a essere l’head quarter europeo. Si troverà al primo piano della struttura sostenibile (è alimentata esclusivamente con energia da fonti rinnovabili) realizzata grazie a un’opera di riqualificazione di uno spazio appartenente a Breda Siderurgia. L’apertura della sede milanese, inaugurata proprio in questi giorni, sarà dedicata all’esportazione del marchio italiano e della tecnologia della pompa di calore in tutta Europa, un mercato dove le pompe di calore hanno registrato un anno record, con vendite in crescita di quasi il 40%, segnala IEA. In particolare, le vendite di modelli aria-acqua, compatibili con i tipici radiatori e sistemi di riscaldamento a pavimento, sono aumentate di quasi il 50% nel continente. Sulle pompe di calore la società veneta fondata nel 1989 da Bruno Bellò, punta molto: a questo proposito è stato ricordato durante l’inaugurazione della cellula milanese, che a Feltre si sta costruendo un nuovo stabilimento da 30mila metri quadri (produttivo dal 2024) dove si prevede saranno prodotte 100mila pompe di calore per il settore residenziale. Climatizzazione e mercato: si punta sulle pompe di calore “Si sta assistendo a un fortissimo sviluppo del mercato delle pompe di calore, tecnologia molto matura, nata negli anni Settanta dello scorso secolo. Pur avendo vissuto vari momenti di fortune alterne, finalmente negli ultimi vent’anni l’Unione Europea ha stabilito politiche molto chiare nell’ottica dell’efficienza energetica degli edifici, dell’utilizzo delle rinnovabili e, più di recente, della decarbonizzazione“. Stefano Bellò all’inaugurazione della sede milanese “La pompa di calore negli edifici risponde bene a queste tre direttive, massimizzando i risultati”, ha affermato Bellò. L’Italia eccelle nei settori del terziario, dove si assiste alla massima penetrazione della tecnologia della pompa di calore anche nei grandi edifici con tecnologie all’avanguardia anche in termini di recupero di calore e con una leadership assoluta europea in termini sia di quantità di produzione che di innovazione. La pompa di calore, quindi, è un “fiore all’occhiello dell’industria italiana che esporta mediamente più del 60% della sua produzione”. Clivet: una crescita continua In questi 24 anni Clivet ha registrato uno sviluppo enorme, testimoniato dalla crescita di fatturato che solo negli ultimi tre anni è quasi raddoppiata, essendo da 149 milioni di euro del 2020 a 262 milioni di euro del 2022. «La previsione è di continuare a crescere più del 15% l’anno per i prossimi anni», ha aggiunto il proprietario della società, che dal 2016 è parte del gruppo Midea. Un momento dell’inaugurazione della sede milanese di Clivet Lo stesso Bellò ha illustrato come la sua azienda abbia intrapreso un percorso di crescita molto sostenuto dal colosso cinese degli elettrodomestici (58 miliardi di dollari), in particolare dalla divisione Midea dedicata alle Building Technology, ovvero alle tecnologie per l’impiantistica degli edifici. “Clivet è la base europea della divisione (da 4 miliardi di dollari) che l’anno prossimo in Europa intende raggiungere il miliardo di euro”. Come riuscirà? “Sviluppando l’organizzazione proprio partendo da Clivet che rimarrà il marchio di riferimento per l’Europa. Quindi l’European Hub assumerà il ruolo di sede centrale europea da cui partire per supportare gli investimenti in tutte le filiali»”. La scelta non poteva, quindi, che cadere in Italia e a Milano, proprio perché il Belpaese “è il mercato e il produttore principale di questa tecnologia e Milano è una delle città più dinamiche e connesse”. European Hub e le altre attività, tra produzione, ricerca e sviluppo Nella sede dello European Hub di Milano si insediano ora 16 persone che, nei programmi dell’azienda, diventeranno circa 70 entro il 2024. L’investimento dell’azienda è sensibile e in crescita: come accennato da Bellò si parte da un investimento superiore al milione di euro che “nei prossimi tre anni raggiungerà i 5 milioni di euro fra personale, risorse e iniziative”. Grande impulso sarà dato alle attività di ricerca e sviluppo: a ottobre 2021 era stato inaugurato a Feltre il Clivet e Midea Innovation Centre, ora gli uffici di Milano al Superlab ospiteranno una nuova HUB R&D Clivet-Midea e un altro nucleo di R&D sarà aperto a Padova nel corso del 2023. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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