AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
E’ stato firmato il contratto tra Expo 2015 S.p.A. e il Gruppo Rubner, leader europeo nel settore dell’edilizia pubblica e residenziale in legno, per l’assegnazione di uno degli appalti più rilevanti che riguardano la progettazione e costruzione di alcuni Padiglioni Cluster dell’Esposizione Universale 2015. Responsabile del progetto Rubner Objektbau, Azienda del Gruppo Rubner e primo General Contractor tra i costruttori europei in legno, che vanta un know-how unico nella progettazione e realizzazione di commesse importanti “chiavi in mano” in tutti i settori dell’edilizia in legno: da quella residenziale a quella pubblica, da quella scolastica a quella alberghiera e commerciale. I padiglioni Cluster dedicati a Bio-Mediterraneo, Isole, Zone Aride e a Cereali e Tuberi, sono tra gli elementi più caratteristici di Expo Milano 2015. Si tratta di spazi espositivi che raggruppano numerosi Paesi che non hanno la possibilità di allestire un proprio padiglione “Self Built” all’interno di un unico e innovativo progetto architettonico. Pur nel rispetto di questa impostazione comune, ogni Cluster sarà personalizzato da un suo carattere distintivo e da un’area comune multifunzionale che saprà integrare, in modo originale, una molteplicità di funzioni: offerta espositiva e ristorativa, attività commerciali ed eventi. Nell’ambito del progetto, il legno, materia prima al centro dell’attività produttiva di Rubner, ricopre un ruolo di primo piano. Gli edifici, 43 in totale suddivisi in 4 distinte aree, saranno infatti realizzati con strutture modulari in legno lamellare. Materia prima dalle proprietà davvero straordinarie, il legno è un materiale ecologico e naturale, oltre che flessibile e innovativo, in grado di interpretare al meglio la filosofia e i temi trattatati dall’Esposizione Universale. Il Cluster del Bio-Mediterraneo, area in cui si mescoleranno profumi e colori del Mar Mediterraneo, raggrupperà i Paesi che si affacciano sul mare Nostrum – Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Serbia, Malta, Montenegro, Tunisia e San Marino – e che condividono la comune dieta mediterranea. L’area si compone di 12 edifici espositivi, 3 edifici tecnici e 4 chioschi affacciati su una piazza coperta da un pergolato. Il Cluster dell’Alimentazione e Nutrizione nelle Zone Aride metterà il visitatore al centro di un paesaggio desertico e ospiterà quei Paesi che affrontano i problemi della desertificazione e del clima arido. L’area si compone di 8 edifici espositivi modulari e di uno tecnico, posti attorno a una piazza coperta caratterizzata da cilindri e cavi in policarbonato appesi a una struttura in acciaio. Tra i Paesi che rientrano in quest’area, l’Eritrea, i territori Palestinesi, la Mauritania e il Senegal. Il Cluster dedicato a “Isole, Mare e Cibo” si contraddistinguerà, invece, per il suo carattere esotico e raggrupperà tutti i piccoli Paesi che occupano isole o arcipelaghi accomunati da ecosistemi legati all’Oceano e da una dieta basata sullo sfruttamento sostenibile delle risorse marine come Capo Verde, Maldive, Seychelles, i Paesi caraibici e gli Stati insulari del Pacifico. È composto da due edifici espositivi, un edificio tecnico, una zona degustazione, più una piazza coperta caratterizzata da frangisole di canne di bambù. Infine, il Cluster dei “Cereali e Tuberi” sarà la rappresentazione di una valle dedicata a un itinerario tra i cereali e i tuberi del mondo. Tra i Paesi che racconteranno la propria economia agricola Bolivia, Haiti, Mozambico, Togo, Congo e Zimbabwe. Questo Cluster è composto da 7 edifici modulari rivestiti di juta; il corridoio centrale è ricoperto da frangisole che accompagna verso una piazza coperta, caratterizzata da un grande camino, sulla quale si affaccia un edificio destinato a cucina. Cluster tematici a EXPO 2015 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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