Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
A breve, con l’approvazione in Consiglio dei Ministri, terminerà l’iter di approvazione del decreto correttivo al Codice Appalti. Secondo Dino Piacentini, Presidente dell’Associazione delle pmi edili, “si conferma una valutazione sostanzialmente positiva sul provvedimento che sta tentando di attivare un processo di semplificazione e di responsabilizzazione degli operatori insieme ad un percorso virtuoso di qualificazione degli operatori e di trasparenza delle procedure”. “I pareri delle Commissioni parlamentari, dell’Anac e del Consiglio di Stato possono certamente contribuire ad un ulteriore miglioramento dell’impianto legislativo che non deve disperdere i principi e gli obiettivi che lo hanno ispirato. L’Aniem, in particolare, intende evidenziare le seguenti priorità: eliminare le rigidità che rischiano di penalizzare il ricorso il subappalto, a cominciare dalla presentazione della terna dei subappaltatori in fase di offerta. Il subappalto resta una libera valutazione di esercizio dell’attività imprenditoriale che non può essere “criminalizzata” soprattutto in un mercato dominato da micro e piccole imprese; come già anticipato dal Presidente dell’Anac Cantone, chiarire la norma sui consorzi stabili, ad oggi di equivoca interpretazione, confermando la possibilità strutturale di sommare i requisiti delle imprese consorziate, anche decorsi i 5 anni dalla costituzione. Occorre inoltre stimolare e promuovere i processi di aggregazione ed in questo senso vanno valorizzate le reti di impresa come opportunità per i consorzi di ripartizione dei lavori nella fase esecutiva; la trasparenza delle procedure di gara è un passaggio fondamentale del Codice, anche in previsione di un utilizzo più diffuso dell’offerta economicamente più vantaggiosa. In questo senso il sorteggio dei commissari e l’istituzione di un loro Albo sono elementi centrali, così come lo è il ricorso obbligatorio ad esperti esterni alla stazione appaltante che bandisce la gara, sorteggiati tra gli iscritti all’Albo: la condizione che fa scattare tale obbligo dovrà soddisfarsi con la semplice presenza del criterio dell’OEPV, senza distinzioni di importi. contribuire alla soluzione dell’annoso problema dei ritardi di pagamento, prevedendo una centrale unica di pagamento per gli appalti pubblici.” Fonte ANIEM Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
21/11/2022 Da Cortexa, il percorso di formazione online sul Sistema a Cappotto Progettazione, posa e manutenzione del cappotto sono i temi della nuova proposta di formazione online di ...
16/07/2021 Superbonus, appello delle associazioni per la proroga Superbonus 110%, le associazioni chiedono una proroga fino al 31/12/2023 per non rischiare il fallimento di ...
14/04/2020 Le proposte di Cortexa per rilanciare l'edilizia Far ripartire il settore edilizio si può, a partire da interventi di riqualificazione energetica e salubrità ...
10/04/2020 Costruzioni: l'appello delle associazioni per ripartire L’intera filiera delle costruzioni ha lanciato un appello al Governo con le 5 priorità per permettere ...
27/11/2018 Nuova prassi UNI sulla sicurezza urbana Dalla collaborazione tra UNI Ente Italiano di Normazione e Fondazione Ordine Ingegneri Provincia di Milano – FOIM è stata ...
16/11/2018 Appello dalle associazioni perché si attui la legge sui piccoli Comuni Legambiente, Anci, Associazione Borghi Autentici d’Italia e Uncem hanno lanciato un appello, che ha già raccolto ...
25/10/2018 UNI 10200: aggiornata la norma sulla contabilizzazione del calore E’ entrata in vigore l’11 ottobre la norma UNI 10200/2018 dedicata ai criteri di ripartizione delle ...
30/01/2018 Un vocabolario comune per la sicurezza in caso d'incendio La commissione “Comportamento all’incendio” dell’UNI ha recepito la norma EN ISO 13943 che definisce la terminologia ...
05/12/2017 Firmato il 'Decreto BIM' Il Ministro Delrio ha firmato il cosiddetto “Decreto BIM“, uno dei principali provvedimenti attuativi del Nuovo ...
30/11/2017 Dati sul rischio idrogeologico in Italia da Legambiente Il rischio idrogeologico nel nostro Paese è aumentato a causa dei cambiamenti climatici che amplificano gli effetti di ...