Una nuova sede per Gibus, al via il concorso

“THE SUN FACTORY” è il concorso per la progettazione del nuovo headquarter Gibus a Teolo di Padova, con attenzione ai criteri di sostenibilità, aperto a 6 studi di architettura veneti. I lavori dovrebbero essere ultimati entro il 2023

Gibus, nota azienda che produce pergole, tende da sole e schermature solari, in questi anni ha continuato a crescere divenendo un punto di riferimento nel settore Outdoor Design di alta gamma. Per far fronte alle nuove necessità logistiche e delle strutture produttive che ospitano le attività aziendali, Gibus ha ora lanciato il concorso per la realizzazione della propria sede, che sorgerà a Teolo di Padova, ai piedi dei Colli Euganei.

Coerentemente con l’attenzione da sempre dimostrata verso il proprio territorio, l’ambiente e i giovani, il nuovo headquarter dovrà essere realizzato secondo i più alti standard a livello di sostenibilità. Inoltre il concorso è aperto a sei studi d’architettura selezionati tra i più premiati e promettenti progettisti under40 del Veneto.

La giuria composta dalla famiglia Bellin-Danieli – fondatrice della PMI – e da tre docenti dell’Università IUAV di Venezia e della facoltà di Ingegneria dell’Università di Padov,a decreterà il vincitore.

L’obiettivo, spiega Gianfranco Bellin, Presidente e Amministratore Delegato di GIBUS, è quello di riunire tutte le attività, oggi divise in vari edifici, in un’unica sede, offrendo spazi adeguati sia alle strutture produttive che a quelle amministrative. “La nuova GIBUS sorgerà a pochi chilometri dalla sede attuale, nel vicino comune di Teolo, con l’obiettivo di mantenere la presenza su un territorio in cui l’azienda è radicata sin dalla fondazione nei primi anni ’80 e preservare tutti i collaboratori”.

Su un terreno di circa 90.000mq la nuova sede comprenderà una parte, di circa 3000mq, dedicata a dedicata a uffici, showroom e training center e lo stabilimento produttivo sviluppato su un’area di 22.000mq, successivamente ampliabile a seconda delle necessità. I lavori dovrebbero terminare nel 2023.

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