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Lo studio AOUMM ha vinto il concorso per la progettazione del nuovo Hub e della nuova connessione ciclopedonale che collegherà Lorenteggio e Ronchetto sul Naviglio Si è concluso il concorso internazionale di progettazione “ATTRA\VERSO San Cristoforo”, promosso dal Comune di Milano e M4 e attuato attraverso la piattaforma web concorrimi degli architetti di Milano, per la realizzazione della nuova connessione ciclopedonale innovativa, ambientale e dalla forte identità architettonica, tra i quartieri Lorenteggio e Ronchetto sul Navigli e per la progettazione del nuovo Hub nell’area tra via Lodovico il Moro e via Guido Martinelli e il collegamento ciclopedonale tra via Martinelli e la futura area di interscambio. Ha vinto la proposta dello studio AOUMM guidato da Rossella Locatelli, con un progetto che la Giuria ha apprezzato per la leggibilità e la semplicità del percorso e per l’approfondimento degli aspetti funzionali, delle connessioni e del collegamento con la metropolitana. Il progetto propone un percorso funzionale e paesaggistico tra piazza Tirana e via Martinelli, mettendo in connessione e valorizzando i quartieri e potenziando benefici che si genereranno con la nuova stazione della M4 San Cristoforo e l’oasi naturalistica che sorgerà all’interno dello scalo. Ricordiamo a questo proposito che il team Oma e Laboratorio Permanente ha vinto il Concorso Farini per il masterplan di trasformazione e rigenerazione urbana degli scali ferroviari Milano-Farini e Milano-San Cristoforo. Passerella ciclopedonale A caratterizzare il progetto una passerella aerea dalla forma a elica, che interconnette i due quartieri alla fermata “San Cristoforo” della M4, estendendosi da piazza Tirana a via Martinelli, realizzata in mezzo a un’oasi verde. La passerella è rivestita in lamiera con vernici antigraffito e retta da pilastri d’acciaio di diverse forme, colori e finiture, scelta che vuole essere un omaggio ad alcuni grandi maestri dell’architettura milanese, quali Aldo Rossi, Gae Aulenti, Alessandro Mendini, Franco Albini, Angelo Mangiarotti, Giò Ponti. Il percorso potrà così regalare ad ogni angolo una diversa prospettiva. I percorsi che partono da Tirana e da via Martinelli, realizzati in idrobeton su letto di sabbia, si incrociano nel grande cerchio di accesso al futuro parco e alla fermata della metropolitana, il cui ingresso prevede un’ampia scalinata verde. L’hub intermodale e il collegamento ciclopedonale Quest’area appare come un giardino attraversato da camminamenti ciclopedonali anch’essi circondati da verde, che sono inclinati per agevolare la raccolta dell’acqua piovana. L’area di interscambio a sud di via Martinelli e Piazza Tirana L’obiettivo dei progettisti è quello di impattare il meno possibile sul parco urbano della zona di raccordo tra il Bosco in Città, il parco delle Cave e il Parco Agricolo Sud, minimizzando il consumo di suolo: proprio per questo verrà realizzato un parcheggio per i bus e una torre compatta che ospiterà fino a 700 auto. Al pian terreno rimarranno funzioni per il pubblico, mentre sul tetto verranno realizzati servizi legati alla ristorazione. Piazza Tirana nel progetto dello Studio AOUMM diventerà un luogo di aggregazione per la comunità, con un grande parco giochi, bike sharing e piazzette attrezzate per il relax. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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