Corso in Interior Design Retail Management

Il successo dell’industria italiana dell’arredamento è il risultato di un “modo italiano di produrre mobili” caratterizzato da una fortissima specializzazione delle aziende nella produzione di singole fasi di lavorazione, componenti e singoli prodotti finiti. Nell’attuale situazione appare ancora più chiaro, rispetto al passato, che il ruolo chiave per sostenere la produzione d’arredamento italiana di design e di qualità, passa da un modello evoluto di distribuzione tradizionale, replicabile anche sui mercati del Mondo, che sappia competere in una logica di qualità e servizio con la moderna grande distribuzione organizzata.

Il Corso ha l’obiettivo di formare le professionalità interdisciplinari che dovranno operare, con ruoli manageriali, all’interno della variegata realtà della distribuzione specializzata in articoli per l’arredamento della casa e degli interni in genere.

Intervista al Prof. Arturo dell’Acqua Bellavitis, Preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano e vicepresidente della Fondazione Triennale di Milano:
Quali vantaggi possono trarre gli studenti dalla partecipazione a questo corso?
Ci sono diversi vantaggi. Innanzitutto, il corso comprende una fase didattica in aula e una fase di stage in azienda. Le aziende del settore hanno bisogno di personale formato ad hoc per queste nuove professioni, e anche all’estero c’è richiesta di figure con una preparazione specifica nella distribuzione, sia da parte di aziende manifatturiere, sia da parte di catene di distribuzione. Il vero problema è “culturale”. Mi spiego meglio: nelle facoltà di architettura, come di design, tutti gli studenti sognano di diventare grandi architetti o affermati designer. La distribuzione viene vista ancora come “banale” commercio, non c’è nessuna spinta ad abbracciare una professione legata alla vendita, che viene ancora vissuta negativamente. Eppure, un siffatto profilo professionale potrebbe trovare impiego sia presso le aziende di produzione, sia presso le catene di distribuzione, sia presso i distributori indipendenti: si tratta di figure di ampio respiro, che coprono una vasta area di competenze.
Il Politecnico di Milano che vantaggi può trarre dal promuovere corsi specialistici come questo corso?
Il Politecnico di Milano è interessato a tutto ciò che permetta di approfondire la formazione, per evitare di sfornare disoccupati. Oggi continuiamo ancora a laureare architetti generici, mentre il mondo del lavoro ha sempre meno bisogno di architetti generici, e sempre più di preparazione specifica. Per questo, come Politecnico, ci stiamo attivando per avere corsi meno focalizzati su un generico concetto di design, e più mirati a specifici settori merceologici; tra le altre cose, stiamo lavorando, per esempio, con il settore nautico, un altro campo che ha bisogno di formazione specifica. Il mondo del commercio, dal punto di vista della formazione, è rimasto molto indietro, per tutti i motivi già citati: immagine negativa, gap culturale. È dunque arrivato il momento di cominciare a pensare a nuovi scenari, di design management, che coniughino diverse aree di competenza. In questo senso, proporre un Master così configurato a chi ha terminato un triennio di formazione sul design, risulta particolarmente indicato. Nei tre anni di studi sul design si approfondiscono il prodotto, il progetto che c’è alla sua base, si studiano i materiali, e si acquisiscono competenze di base sul marketing e sul design management, in definitiva si segue un percorso formativo già contaminato da discipline diverse tra loro, a differenza di quanto avviene con altri corsi di laurea. Inoltre, un dato da non trascurare è anche che, chi esce dalla Facoltà di Industrial Design in genere mette in conto un periodo di tirocinio obbligato, o un periodo di lavoro a salario d’ingresso, è dunque più disponibile a un periodo di stage in azienda.
Il processo formativo scelto è volto a trasferire metacompetenze, metodi e strumenti per un apprendimento in divenire. Caratterizzandosi per una forte e costante interazione con il mondo aziendale (sia della produzione che della distribuzione), il progetto si prefigge altresì l’obiettivo di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di figure professionali strategiche per garantire la competitività di un settore vitale del Made in Italy quale l’arredamento di design e qualità.

Le attività didattiche saranno condotte da:
– docenti del Politecnico di Milano e di altri atenei/istituti con cui Innova.com collabora;
– massimi esperti e consulenti del settore;
– testimoni del mondo delle aziende di produzione e di distribuzione.

Nei workshop saranno coinvolti, in particolare, sia esponenti di spicco del settore, sia testimoni di best practices a livello di progettazione, produzione, gestione di processi, comunicazione e vendita (imprese partner di Innova.com e altre che verranno selezionate per il progetto), che apporteranno alla didattica conoscenze ed esperienze specifiche maturate nell’ambito del Retail e un valore aggiunto di mestiere.

Le aziende che hanno aderito a questo progetto e sponsorizzano il corso sono: Agos Ducato, Arreda.net, Boffi, Calligaris, Electrolux, Gruppo Leader, Lualdi, MisuraEmme, Valcucine e Veneta Cucine.

Sono previste 8 borse di studio che saranno attribuite sulla base del merito e della motivazione dei candidati.

Ammissione
Per candidarsi è necessario inviare via fax allo 02783032 oppure via e–mail a: innovacom@federmobili.com , la domanda di ammissione scaricabile dal sito del corso, unitamente ad un curriculum vitae e un portfolio.

www.polidesign.net/retaildesign

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