Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Quattro moduli da seguire online, gratuiti e on demand, dedicati: alla progettazione generale , alla progettazione dei dettagli, alla corretta posa e alla manutenzione del sistema a cappotto. Così Cortexa supporta gli operatori della filiera che devono eseguire interventi di riqualificazione ed efficientamento installando un sistema di isolamento termico a cappotto. Solo operando nel rispetto di criteri di qualità, scegliendo i materiali idonei ed eseguendo progettazione e posa a regola d’arte, infatti, si possono ottenere risultati efficaci e durevoli. I tre requisiti per un sistema a cappotto di qualità Il nuovo percorso di formazione proposto da Cortexa spiega in modo completo quali sono i tre requisiti chiave per ottenere un sistema a cappotto di qualità. Il primo requisito è che il sistema sia fornito come kit da un produttore solo, certificato ETA e dotato di marcatura CE. Cortexa sconsiglia infatti di optare per i cosiddetti “cappotti termici assemblati”, non certificati e contenenti elementi di produttori diversi. Con un kit certificato, si abbassano i rischi di cattive prestazioni e si avrà sempre la possibilità di rivolgersi al fornitore in caso di problematiche. Il secondo requisito per un sistema a cappotto di qualità è che la progettazione e Direzione Lavori siano affidate a progettisti esperti (secondo quanto stabilità dalla norma UNI/TR 11715 e dal Manuale Cortexa), che abbiano cioè competenze specifiche legate a cantieri di riqualificazione energetica e Sistema a Cappotto. Infine, terzo requisito, è quello di avere imprese e installatori competenti (certificati secondo la norma UNI 11716) che realizzino una posa a regola d’arte. Formazione sul cappotto dal 2007 L’impegno di Cortexa nell’ambito della formazione non è nuovo: dal 2007 l’associazione, che riunisce le più importanti aziende specializzate nel settore dell’isolamento termico a cappotto in Italia, promuove iniziative formative rivolte ai professionisti e tutta la filiera edile. Negli ultimi due anni, in risposta ai bonus casa e al Superbonus, numerose nuove realtà si sono affacciate a questo mercato. È quindi importante che tutti abbiano le competenze per garantire la qualità degli interventi. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
27/11/2024 Un patrimonio da salvare: il futuro del patrimonio edilizio italiano A cura di: Raffaella Capritti Riqualificazione energetica e sicurezza del patrimonio edilizio al centro del documento “Un patrimonio da salvare” firmato ...
16/07/2021 Superbonus, appello delle associazioni per la proroga Superbonus 110%, le associazioni chiedono una proroga fino al 31/12/2023 per non rischiare il fallimento di ...
14/04/2020 Le proposte di Cortexa per rilanciare l'edilizia Far ripartire il settore edilizio si può, a partire da interventi di riqualificazione energetica e salubrità ...
10/04/2020 Costruzioni: l'appello delle associazioni per ripartire L’intera filiera delle costruzioni ha lanciato un appello al Governo con le 5 priorità per permettere ...
27/11/2018 Nuova prassi UNI sulla sicurezza urbana Dalla collaborazione tra UNI Ente Italiano di Normazione e Fondazione Ordine Ingegneri Provincia di Milano – FOIM è stata ...
16/11/2018 Appello dalle associazioni perché si attui la legge sui piccoli Comuni Legambiente, Anci, Associazione Borghi Autentici d’Italia e Uncem hanno lanciato un appello, che ha già raccolto ...
25/10/2018 UNI 10200: aggiornata la norma sulla contabilizzazione del calore E’ entrata in vigore l’11 ottobre la norma UNI 10200/2018 dedicata ai criteri di ripartizione delle ...
30/01/2018 Un vocabolario comune per la sicurezza in caso d'incendio La commissione “Comportamento all’incendio” dell’UNI ha recepito la norma EN ISO 13943 che definisce la terminologia ...
05/12/2017 Firmato il 'Decreto BIM' Il Ministro Delrio ha firmato il cosiddetto “Decreto BIM“, uno dei principali provvedimenti attuativi del Nuovo ...
30/11/2017 Dati sul rischio idrogeologico in Italia da Legambiente Il rischio idrogeologico nel nostro Paese è aumentato a causa dei cambiamenti climatici che amplificano gli effetti di ...