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E’ da pochi giorni online il sito di CORTEXA, il consorzio italiano dei produttori del cappotto di qualità. Nato nel mese di luglio, CORTEXA unisce sotto un unico marchio le competenze di aziende leader nel sistema di isolamento a cappotto (Caparol, Ivas, Materis Paints – con i marchi Settef e Viero -, Röfix, Sto Italia e Waler) con l’obiettivo di rispondere a precise esigenze degli operatori del settore edile, prima tra tutte quella di poter disporre di un sistema di coibentazione controllato e certificato in ogni sua parte. Le aziende di CORTEXA vantano oltre 30 anni di esperienza nel settore e milioni di metri quadrati di facciate di edifici isolati in Italia e nel mondo. Il sito, che si rivolge non solo agli operatori del settore edile, ma a tutti coloro che desiderano aggiornarsi sul tema della coibentazione termica degli immobili, informa l’utente in modo chiaro, semplice e immediato. Dall’home page, dalla grafica molto piacevole e di semplice fruizione, si può accedere alle diverse sezioni dedicate: • Consorzio – descrive sinteticamente caratteristiche e obiettivi di CORTEXA • Cappotto termico – illustra il sistema di isolamento a cappotto, utilizzato come rivestimento dall’esterno di facciate nuove o in ristrutturazione allo scopo di ottimizzare la prestazione termica dell’edificio. In questa sezione è possibile approfondire, cliccando su sottosezioni dedicate, quelli che sono i maggiori vantaggi d’utilizzo dei sistemi di isolamento a cappotto CORTEXA: Comfort abitativo, Risparmio energetico e Risparmio economico • Normative – utile strumento d’informazione che introduce al mondo degli accordi internazionali in materia ambientale (Protocollo di Kyoto) e al tema della certificazione energetica degli edifici • Aziende – dove è possibile informarsi sulle singole aziende che ad oggi compongono il consorzio Una sezione a parte è dedicata al • Decalogo: Nato su iniziativa delle aziende fondatrici per garantire il completo raggiungimento dei vantaggi propri del cappotto termico, il decalogo CORTEXA è strutturato in 10 regole tecniche, obbligatorie per far parte del consorzio, relative sia agli standard qualitativi dei materiali impiegati (come i pannelli isolanti, gli intonaci, i rivestimenti di finitura, le pitture per facciate) sia alle tecniche e alle procedure di posa in opera. Il decalogo CORTEXA: le regole d’appartenenza al consorzio 1. I pannelli termoisolanti coprono una superficie di 0,5 m2 e hanno dimensioni di 100 x 50 cm; in deroga possono essere ammessi pannelli di misura massima cm 120×60. Lo spessore sarà conforme alle esigenze termoigrometriche ma comunque non inferiore a cm 4,0. Sono in deroga le sole zone di imbotte delle aperture. 2. I materiali dovranno sempre essere della migliore qualità ed essere in possesso delle certificazioni che ne garantiscano la qualità in riferimento alle normative vigenti al momento della loro produzione. 3. Per i pannelli di polistirene espanso sono previsti il tipo sinterizzato sia esso tagliato da blocco che stampato ma, a norma europea EN13163, con massa volumica non superiore a Kg 20/m3(EPS 80-90-100-110-120) autoestinguente, norma europea EN13501-1 e del tipo con stabilità dimensionale, specifico per cappotto, (Certificazione ETICS oppure superiore come ad es. WDV) 4. I pannelli devono essere applicati con il lato lungo in orizzontale, partendo dal basso verso l’alto, con le fughe verticali sfalsate a metà così come devono essere sfalsate anche negli angoli. 5. Per l’incollaggio dei pannelli la pasta adesiva si dispone a forma di cordolo al perimetro dei pannelli e più cumuli centrali in modo non ricoprire i pannelli in misura superiore al 50% della loro superficie. 6. Tasselli ad espansione per migliorare l’aggrappaggio dei pannelli al supporto, quando previsti, possono essere in ragione di n 4-6-8/m2 e devono essere sempre prescritti in presenza di intonaco mentre possono essere omessi per applicazione sui supporto portante come laterizio o calcestruzzo. 7. Paraspigoli e profili di rinforzo di varia foggia e natura, con esclusione assoluta di lamiere zincate verniciate e non, vanno applicati dopo stesura di massa collante e con successivo annegamento degli stessi. 8. L’intonaco sottile armato con rete deve sempre prevedere la stesura della massa collante in quantità sufficiente a creare uno spessore di almeno 3 mm e solo successivamente, a strato fresco si interpone la rete di fibra di vetro con appretto antialcalino e antidemagliante. Uno strato di regolarizzazione a completa copertura della rete oltre che necessario è sempre consigliabile e lo spessore totale dell’intonaco armato deve essere di minimo mm 4,0. 9. Il rivestimento di finitura, preceduto da un primer se previsto dal produttore, deve essere di tipo strutturato, con spessore minimo di mm 1,5; altri spessori es. mm 2-3 migliorano la protezione e la resistenza meccanica del sistema. 10. Il colore della finitura deve essere chiaro e comunque con un indice di riflessione alla luce superiore a 20 per spessori di isolante fino a cm 10. Per spessori maggiori l’indice di riflessione alla luce deve essere superiore a 30. I Consorziati, altresì, si impegnano a conseguire, nei tempi tecnici necessari, la Certificazione Europea ETA 04 riferita alla norma ETAG 004. Per ulteriori informazioni www.cortexa.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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