Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, che ricorre ogni anno il 5 giugno, e partendo dalla terribile alluvione che meno di un mese fa ha messo in ginocchio parte dell’Emilia Romagna, il Gruppo specializzato nell’edilizia industriale GSE Italia propone un’analisi che, da una parte considera gli eventi metereologici estremi, che sempre di più colpiscono anche l’Italia, e dall’altra l‘impatto, spesso devastante, di tali fenomeni sul nostro territorio, a causa dell’eccessivo sfruttamento del terreno e dell’aumento del territorio urbanizzato. Solo in Emilia Romagna, secondo i dati Ispra, nel 2022 sono stati artificializzati 658 ettari, ovvero il 10% circa della superficie totale di nuova costruzione nella Penisola. Inoltre il 10% dei 7.000 ettari dedicati a nuove costruzioni nel 2022, si trova proprio in Emilia Romagna. Per molto tempo purtroppo si è costruito senza considerare l’impatto sul territorio, ora, secondo il GSE Italia è necessario pensare al recupero, messa in sicurezza e riconversione urbana, in ottica di economia circolare. L’Italia su questo fronte è all’avanguardia in Europa, anche se con performance in leggero calo. Negli ultimi anni c’è stato uno sviluppo importante delle tecnologie del riciclo e delle energie rinnovabili, purtroppo però i risultati ambientali raggiunti dal nostro Paese non bastano a garantire la tutela del territorio. Secondo il Gruppo immobiliare è necessario cambiare approccio e rendere più snelle le procedure per gli interventi di riconversione e recupero urbano rispetto alle nuove realizzazioni. Secondo Valentino Chiarparin, Country Manager di GSE Italia, sviluppo economico e preservazione del territorio possono procedere di pari passo: “sono due esigenze imprescindibili nelle quali la tutela del territorio stessa diventa un prerequisito della crescita economica”. I vantaggi delle costruzioni in “brownfield” Una possibile risposta a questa esigenza è rappresentata dalle costruzioni in “brownfield” realizzate cioè su siti preesistenti demoliti e bonificati, è però necessario, secondo GSE Italia, che la burocrazia per realizzare tali interventi, considerando le necessità del territorio, sia semplificata. La Legge 8/8/1985 n.431, nota come “Legge Galasso”, che tutela i beni paesaggistici e ambientali, ha infatti più di 40 anni e, anche se alcune regioni hanno approvato delle successive norme per regolamentare il consumo del suolo, “non è stato ancora implementato un impianto normativo e procedurale che consenta una riconversione più veloce dei siti con preesistenze, semplificata e meno onerosa, motivo per cui, spesso, risulta maggiormente semplice costruire su un lotto vergine”, spiega Valentino Chiarparin. Come sappiamo l’edilizia impatta in maniera considerevole sull’ambiente, il 36% delle emissioni è infatti legato al mondo del costruito, per limitare questo impatto è necessario avere uno sguardo a 360°, che consideri dove e come si costruisce, quali materiali si utilizzano, l’innovazione dei processi attraverso l’approccio all’edilizia off-site e alle costruzioni a secco in modo da permettere il riciclo o il riutilizzo di un manufatto edilizio una volta cessata la sua funzione. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
25/10/2024 Sicurezza in edilizia: calo degli incidenti sul lavoro ma si può fare di più Incidenti sul lavoro in edilizia ridotti del 65% in 20 anni. Analisi, progressi e ruolo di ...
24/10/2024 Nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme: opera simbolo di inclusione e innovazione Inaugurato il nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme: architettura avveniristica, inclusiva e sostenibile firmata Vittorio ...
21/10/2024 Sistema a cappotto: il principale alleato della sostenibilità edilizia A cura di: Raffaella Capritti Il sistema di isolamento a cappotto è fondamentale per la riduzione dei consumi energetici e la ...
18/10/2024 Building automation e domotica: la chiave per la trasformazione green degli edifici La building automation contribuisce alla trasformazione del parco immobiliare italiano. Quali i benefici, le potenzialità e ...
11/10/2024 Verso case green tra ristrutturazione e sicurezza: un binomio ancora incompleto I trend delle ristrutturazioni in Italia verso case green, tra efficienza energetica e sicurezza antincendio, secondo ...
07/10/2024 Le maggiori criticità per il settore edile: caro materiali e manodopera scarsa Caro materiali e manodopera scarsa: le difficoltà per i costruttori italiani in secondo l’ultima ricerca di ...
01/10/2024 Rapporto EEA: cosa serve per edifici europei sostenibili entro il 2050 Un nuovo rapporto dell'Agenzia Europea dell'Ambiente evidenzia l'impatto ambientale degli edifici e le strategie per renderli ...
10/09/2024 Città centrali nella decarbonizzazione al 2050 A cura di: Raffaella Capritti Le città sono centrali nella lotta al cambiamento climatico. A2A e Thea Group evidenziano investimenti e ...
09/09/2024 Il futuro dell’efficienza energetica e la Direttiva Case Green Durante il 6° Congresso ANIT si parlerà di Direttiva Case Green e del futuro dell’efficienza energetica ...
04/09/2024 ARCHIBIOFOAM: un nuovo bio-materiale sostenibile ARCHIBIOFOAM nasce con l'obiettivo di sviluppare un bio-materiale per l'edilizia, in grado di sostituire cemento, acciaio ...