Costruzioni, lavorare insieme per fare “Sistema”

Secondo i dati Istat il comparto delle costruzioni a livello nazionale occupa quasi 2 milioni di addetti, ovvero il 27,6% del personale dell’industria e l’8,5% degli addetti di tutti i diversi comparti economici.
Complessivamente vale circa 300 miliardi di euro e da una decina d’anni registra un andamento positivo, frutto però più della capacità individuale delle singole imprese che di un progetto industriale che coinvolga tutti i principali protagonisti del comparto.
Questo il punto di partenza dell’interessante tavola rotonda, “Le costruzioni e il loro indotto – Nuove sinergie per competere in un mercato globale”, organizzata da Veronafiere, Anima (Federazione associazioni nazionali industria meccanica varia e affine) e UniCredit Banca d’Impresa.
Due momenti principali, dedicati agli scenari internazionali e nazionali, hanno animato la giornata:
– la prima tavola rotonda “Mercati internazionali, prospettive e sviluppo del settore delle costruzioni” e si è focalizza sulle tematiche della Competitività delle imprese italiane nello scenario globale e sugli Appalti internazionali e MLA: quali opportunità per le imprese italiane?
– la seconda tavola rotonda “Lo scenario nazionale: prospettive e sviluppo del settore, luci ed ombre”, si è concentrata maggiormente sul panorama italiano.
Dall’incontro è emersa non solo la necessità di creare un sistema promozionale, produttivo e finanziario in grado di sostenere l’attività delle piccole e medie imprese, ma soprattutto la rivendicazione di un ruolo ‘dinamico’ rispetto alle istituzioni e alla pubblica amministrazione, spesso assenti o inadeguate per lentezze burocratiche e legislazione troppo farraginosa nei confronti dell’universo delle imprese.
L’incontro, che per la prima volta ha riunito tutti i principali rappresentanti della filiera, il Samoter, importante fiera di settore dedicata alle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, e uno tra i maggiori gruppi bancari in Europa, ha messo in evidenza anche un altro dato preoccupante: la difficoltà di accedere ai finanziamenti degli istituti bancari internazionali, in primis la World Bank.
Il mercato delle commesse finanziate dagli enti multilaterali di sviluppo, tra i quali spicca appunto la Banca Mondiale, genera contratti per un controvalore complessivo annuo di circa 60 miliardi di dollari, ma le opportunità d’affari che ne scaturiscono non sono pienamente utilizzate dalle imprese italiane, che si aggiudicano contratti di fornitura inferiori rispetto al valore delle quote di partecipazione dell’Italia.
Il nostro Paese si trova in 25ª posizione per contratti finanziati, dietro a India e Cina che occupano le prime posizioni, ma anche a Germania (6° posto), Francia (7°), Spagna (11°), Stati Uniti (14°).
Tra luglio 2005 e giugno 2006, anno di riferimento «formale» di World Bank, l’Italia non ha partecipato ad appalti, mentre nel campo delle consulenze tecniche (lavori ingegneristici) si è fermata alla 64ª posizione. Un grave ritardo, causato, secondo i diversi relatori intervenuti, dalle difficoltà di erogazione di fondi pubblici, da normative poco efficaci e dall’incerta presenza all’estero del “sistema Paese”.
L’auspicio è di organizzare una vera e propria rete di supporto per le imprese, consolidando i rapporti tra le associazioni di settore, istituzioni nazionali, regionali e locali, fiere nel comparto e mondo bancario.
Tra i molti e interessanti interventi dei relatori, Fabrizio Donegà, Vice Direttore Generale di Italcementi Group ha portato un “Esempio di innovazione vincente nel settore del cemento”; Chiara Salabè, Advisor to the Executive Director della World Bank ha analizzato “Le infrastrutture nelle strategie della Banca Mondiale”; Luca Turri, presidente di UCOMESA ha parlato di “Macchine ed Impianti per le costruzioni: vocazione all’export, criticità ed opportunità”; Carlo Marini Responsabile Corporate Banche Estere New Europe Unicredit ha analizzato “Il supporto delle Banche del Gruppo UniCredit nei mercati europei”.

Per ulteriori informazioni:
www.samoter.it

“LE COSTRUZIONI E IL LORO INDOTTO”
Nuove sinergie per competere in un mercato globale
15 Novembre 2006 Milano, sede Assimpredil Ance

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