CP Housing: nuovi modi di abitare

Il Corso, aperto a tutti i laureati in Architettura e in Ingegneria civile (lauree magistrali), si svolgerà da marzo a giugno 2008.
L’obiettivo principale resta quello di rilanciare il tema del progetto della casa attraverso la formazione di tecnici altamente qualificati, dotandoli di strumenti progettuali con i quali riuscire a competere in un mercato sempre più globalizzato.
I mutamenti sociali e politici che sono manifestati in Europa negli ultimi anni hanno determinato in molti paesi un’inversione di tendenza nei modi di crescita delle città. Dai processi di espansione che hanno caratterizzato gli anni ’60 e ’70 si è passati a processi di saturazione e di trasformazione e a riconsiderare – anche per “l’emergenza energetica” – l’identità del patrimonio edilizio esistente soggetto a importanti ed estesi interventi di sostituzione e di riqualificazione.
I nuovi modi di abitare e l’innovazione tipologica sono il nucleo centrale del Corso attorno al quale ruotano le questioni dell’innovazione tecnologica e del risparmio energetico. Questi temi verranno sviluppati attraverso il confronto di esperienze già consolidate e di idee in fase di sperimentazione, avvalendosi di esperti in housing a livello europeo.
Il corso è organizzato in moduli che scandiscono la successione dei vari argomenti da trattare e si articola in conferenze/seminari, workshop e laboratorio di progettazione.
Gli obiettivi del corso sono di tipo teorico e di tipo pratico. Per meglio sviluppare la parte applicativa il CPH 2008 vedrà rafforzata l’attività di laboratorio progettuale insieme con i workshop di verifica collettiva sotto la guida dei docenti e dei tutors.
Nell’affrontare i due temi chiave dell’innovazione e della trasformazione dell’edilizia residenziale, gli aspetti rilevanti discussi sono di ordine:
architettonico-sociale: qualità dello spazio, sia in termini di vivibilità degli alloggi che di caratterizzazione dei tipi edilizi e degli spazi esterni (identificazione alloggio-abitante; variazione di scala nella percezione degli edifici rispetto alla città); varietà nella tipologia di intervento in relazione alle caratteristiche costruttive e tecnologiche degli edifici esistenti; creazione e caratterizzazione di spazi di comunicazione.
tecnologico: prestazioni energetiche dell’edificio, con particolare attenzione al ruolo dell’involucro come interfaccia tra interno ed esterno e come possibile supporto di tecnologie solari.
economico-procedurale: costi e modalità di intervento; sperimentazione di una collaborazione a più livelli tra soggetti interessati, secondo un principio di mutua convenienza: abitanti, proprietari, costruttori e progettisti; considerazione e grado di innovazione tecnica prevista da parte dei promotori degli interventi della riqualificazione
Il CPH prevede un laboratorio come luogo dell’approfondimento e della discussione dei temi principali e della sperimentazione progettuale che ne deriva, applicata ad un caso di studio nella periferia romana.
Un workshop finale, con una giuria internazionale, chiuderà il corso.

Per ulteriori informazioni
www.cphousing.it

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