Crescono le compravendite di case all’asta online: da gennaio a giugno il 41.6% delle offerte è avvenuto per via telematica. Lo rende noto APP – Aste Private Professionali, tra le principali sale d’aste del settore immobiliare privato.
Si tratta di un vero e proprio boom, considerando che dal 2020 la crescita è stata del 196%, ma anche rispetto allo scorso anno, in cui le aste telematiche private hanno toccato il 21,9% del totale, l’incremento è stato di quasi il 90%.
I vantaggi delle aste immobiliari telematiche
Il primo vantaggio che viene in mente è il risparmio di tempo: acquistare o vendere un’immobile all’asta online comodamente seduti a casa propria, senza doversi spostare ma con il solo supporto della rete internet, velocizza certamente i tempi. E si tratta di una comoda opportunità soprattutto per chi, per esempio, voglia acquistare un immobile in una Regione diversa da quella in cui si trova.
Naturalmente acquistare una casa all’asta permette un risparmio economico, argomento di particolare attualità in questo periodo in cui il rincaro di mutui e affitti è stato significativo.
Si tratta inoltre di un procedimento controllato, sicuro e trasparente: tutti gli atti e i soggetti partecipanti sono infatti tracciabili e tutti i potenziali acquirenti hanno piena accessibilità alle operazioni, eliminando qualsiasi rischio di turbative d’asta o di furti di identità digitale. Vengono naturalmente applicate le normative in tema di antiriciclaggio.
In questo sistema è di primaria importanza il ruolo del notaio banditore che svolge una doppia funzione: di pubblico ufficiale che certifica la correttezza della procedura e di intermediario qualificato, in grado di aiutare i privati cittadini con informazioni giuridiche, fiscali o pratiche.
E’ proprio il notaio banditore che gestisce dal proprio studio l’asta privata telematica, verbalizzando lo svolgimento della gara su una piattaforma ad hoc.
Enrico Poletto, real estate manager e CEO di APP – Aste Private Professionali spiega che “il notaio svolge la funzione di pubblico ufficiale e di intermediario qualificato che da un lato è in grado di rendere comprensibili le nozioni tecnico-giuridiche al partecipante all’asta, verificandone la volontà, e dall’altro è in grado di identificare in maniera certa il partecipante sia prima sia durante la fase dell’incanto, evitando pericoli di turbativa d’asta ed eseguendo anche gli adempimenti previsti dalla normativa in materia di antiriciclaggio”.
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