Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in cui si dispone la destinazione di 200 miliardi per il finanziamento delle attivita’ di formazione dell’esercizio dell’apprendistato, anche se svolte oltre il compimento del diciottesimo anno di eta’. Le risorse vengono ripartite diversamente a seconda delle regioni di riferimento. Proponiamo si seguito il testo integrale del relativo decreto (Fonte Ministero del Lavoro) Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale 4 maggio 2001 Ripartizione delle risorse per il finanziamento delle attivita’ di cui all’art. 16 della legge 24 giugno 1997, n. 196, recante: “Disposizioni in materia di promozione dell’occupazione promozione dell’occupazione” (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2001) IL DIRIGENTE GENERALE dell’Ufficio centrale per l’orientamento e la formazione professionale dei lavoratori Vista la legge n. 196 del 24 giugno 1996 recante disposizioni in materia di promozione dell’occupazione; Visto l’art. 16 della legge 24 giugno 1997, n. 196, citata, recante disposizioni in materia di apprendistato; Visto l’art. 6 del decreto ministeriale 8 aprile 1998 in materia di contenuti formativi delle attivita’ di formazione per gli apprendisti; Visto l’art. 68 della legge n. 144 del 17 maggio 1999; Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, che all’art. 118 prevede interventi in materia di formazione professionale; Decreta: Art. 1. 1. In attuazione di quanto previsto dall’art. 118, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, si dispone la destinazione di lire 200 miliardi, a carico del Fondo di cui all’art. 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, per il finanziamento delle attivita’ di formazione dell’esercizio dell’apprendistato, anche se svolte oltre il compimento del diciottesimo anno di eta’, secondo le modalita’ di cui all’art. 16 della legge 24 giugno 1997, n. 196. 2. Le risorse di cui al comma precedente vengono ripartite fra le regioni e le province autonome di Bolzano e Trento secondo quote proporzionali al numero degli apprendisti occupati in ciascun territorio e prevedendo un limite minimo di un miliardo di lire per ciascuna regione. Le risorse assegnate a ciascuna regione e provincia autonoma in base al criterio indicato in precedenza sono riportate nella tabella allegata al presente decreto, di cui costituisce parte integrante. 3. L’onere di cui ai precedenti commi fa carico al capitolo 7022 del Fondo di rotazione per la formazione professionale e l’accesso al Fondo sociale europeo, di cui all’art. 9 della legge n. 236 del 1993. 4. Una quota fino al 10% delle risorse assegnate potra’ essere utilizzata per il finanziamento di azioni collegate all’attivita’ formativa, fra le quali dovra’ essere prevista un’indagine di valutazione sui risultati delle attivita’ finanziate dal decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 3 agosto 1999, n. 302, e predisposta secondo i criteri fissati dall’Isfol in raccordo con le regioni. Con le risorse di cui al presente decreto non e’ rimborsabile la retribuzione degli apprendisti. Art. 2. 1. L’erogazione delle risorse assegnate e’ subordinata alla comunicazione da parte delle regioni e delle province autonome dell’avvio di almeno il 50% delle attivita’ formative previste dal piano stesso predisposto in attuazione del decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 5 agosto 1999, n. 302. 2. Allo scopo di monitorare l’avanzamento delle attivita’ finanziate ciascuna regione predispone un rapporto semestrale elaborato secondo i criteri fissati dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale, da inviare allo stesso Ministero. 3. Qualora entro il 30 giugno 2003 non venga dichiarato speso dagli assessorati competenti almeno il 70% delle risorse assegnate, il Ministero del lavoro e della previdenza sociale potra’ procedere alla revoca delle quote non utilizzate. Roma, 4 maggio 2001 Il direttore generale: Vittore Ripartizione delle risorse da assegnare Piemonte 18.350.893.697 Valle d’Aosta 1.000.000.000 Lombardia 32.097.365.945 Prov. Aut. Bolzano 2.809.971.778 Prov. Aut. Trento 3.797.742.239 Veneto 33.393.697.084 Friuli-Venezia Giulia 5.641.580.433 Liguria 3.988.711.195 Emilia-Romagna 24.283.160.865 Toscana 28.097.365.945 Umbria 3.548.447.789 Marche 8.122.295.390 Lazio 5.400.282.220 Abruzzo 4.717.779.868 Molise 1.000.000.000 Campania 4.403.104.421 Puglia 10.277.986.830 Basilicata 1.000.000.000 Calabria 1.795.390.405 Sicilia 3.428.974.600 Sardegna 2.845.249.294 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
14/11/2024 Progetto abbandonato, il committente deve pagare il progettista? La risposta del tribunale di Milano A cura di: Adele di Carlo Chi e in che modo deve provare l’idoneità e la realizzabilità del progetto in caso di ...
25/09/2024 L'inefficienza energetica degli edifici in Italia: il 45% in classe F e G Il 45% degli edifici certificati in Italia è energeticamente inefficiente e rientra nelle classi F e ...
31/07/2024 BEI finanzia con 22 milioni l'espansione sostenibile del campus dell'Università di Camerino Finanziamento BEI di 22 milioni di euro per l'espansione del campus dell'Università di Camerino: costruzione di ...
29/07/2024 Casavo analizza l'impatto degli eventi sportivi internazionali sul mercato immobiliare di Parigi e Milano Secondo l'indagine di Casavo, a Parigi e Milano gli eventi sportivi internazionali stanno influenzando i prezzi ...
18/06/2024 Permuta immobiliare, come funziona e quando può essere utilizzata A cura di: Pierpaolo Molinengo Uno strumento per gestire il cambio di proprietà tra privati ed aziende è la permuta immobiliare. ...
22/05/2024 Amministratore di condominio, come è strutturato il compenso A cura di: Pierpaolo Molinengo Il compenso dell’amministratore di condominio è costituito da una serie di voci, che si possono evincere ...
10/05/2024 Spalmare i crediti Superbonus in 10 anni: gli effetti della proposta di Giorgetti A cura di: Adele di Carlo Superbonus: il ministro dell’Economia studia un modo per ridurre il rapporto debito-PIL spalmando i crediti in ...
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
14/09/2023 Il piano delle Nazioni Unite per decarbonizzare il settore delle costruzioni A cura di: La Redazione Un Rapporto dell'Unep offre soluzioni per decarbonizzare il settore delle costruzioni, responsabile del 37% delle emissioni, ...