Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Pubblicata da Ispra la Mappa nazionale aggiornata del dissesto idrogeologico che traccia un quadro decisamente preoccupante: nel 2017 a risiedere in zone ad alto rischio più di 3 milioni di famiglie ISPRA ha presentato nei giorni scorsi la seconda edizione del Rapporto “Dissesto idrogeologico in Italia”, una fotografia aggiornata a livello nazionale che mostra una situazione piuttosto allarmante. Nel 2017 infatti il 91% dei comuni del nostro paese è risultato a rischio, il dato nel 2015 era dell’88% e oggi più di 3 milioni di famiglie vivono in queste aree ad alta vulnerabilità. Da un’analisi approfondita realizzata dalle Autorità di Bacino Distrettuali con studi dettagliati e una precisa mappatura di nuovi fenomeni franosi o di eventi alluvionali, si evidenzia che in uno scenario medio crescono del 2,9% le aree potenzialmente soggette a frane e del 4% quelle potenzialmente allagabili. Nel complesso sempre in uno scenario medio, il 16,6% del territorio italiano, ovvero 50 mila km2, si trova nelle classi a maggiore pericolosità per frane e alluvioni; sono circa 550mila, il 4% del totale, gli edifici costruiti in zone a pericolosità da frana elevata e molto elevata e più del 9% (oltre 1 milione) in zone alluvionabili. Ciò significa che più di 7 milioni le persone vivono in zone vulnerabili: oltre 1 milione risiede in territori a pericolosità da frana elevata e molto elevata (PAI – Piani di Assetto Idrogeologico) e più di 6 in aree a pericolosità idraulica nello scenario medio, quindi a rischio alluvione per fenomeni che accadono in media ogni 100-200 anni. I territori più a rischio per quanto riguarda la sicurezza della popolazione si trovano in in Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Lombardia, Veneto e Liguria. A livello industriale e di servizi l’analisi dell’Ispra individua, sempre nello scenario medio, 83mila tra industrie e i servizi edificati in zone ad alto rischio di frana, che significa più di 217mila addetti esposti a rischio. Le regioni maggiormente coinvolte in questo caso sono Campania, Toscana, Emilia-Romagna e Lazio. Il rischio inondazione coinvolge invece circa 600 mila imprese, ovvero il 12,4% del totale, con più 2 milioni di addetti ai lavori, in particolare nelle regioni Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Lombardia e Liguria. Non solo residenze e aziende, in Italia anche il patrimonio culturale italiano non è al sicuro. Secondo il Rapporto Ispra infatti circa 38 i mila beni culturali edificati nelle zone a rischio frana, di cui 11 mila in zone ad alto rischio e sono circa 40 mila i monumenti a rischio inondazione in uno scenario a scarsa probabilità di accadimento o relativo a eventi estremi; di questi più di 31 mila si trovano in zone potenzialmente allagabili anche nello scenario a media probabilità. Bisogna in ogni caso mettere in atto interventi per la loro salvaguardia perché se poi uno di questi eventi considerati poco o pochissimo probabili dovesse accadere, i danni sarebbero irreversibili e di inestimabile valore. In questo caso in 9 regioni il 100% dei comuni è a rischio: Valle D’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Molise, Basilicata e Calabria. Ma non va molto meglio in Abruzzo, Lazio, Piemonte, Campania, Sicilia e Provincia di Trento in cui le percentuali di comuni a rischio sono tra il 90% e il 100%. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
13/11/2024 Innovazione e sostenibilità per il nuovo Stadio del Nuoto di Taranto per i XX Giochi del Mediterraneo Il nuovo Stadio del Nuoto di Taranto, è destinato a diventare un simbolo di sostenibilità e ...
12/11/2024 BASF espande la capacità produttiva di Neopor di 50.000 tonnellate l'anno per un'edilizia più sostenibile BASF amplia la capacità produttiva di Neopor® di 50.000 tonnellate l'anno per rispondere alla domanda crescente ...
05/11/2024 One River North: la torre con un canyon scavato al centro A cura di: Tommaso Tautonico One River North è un edificio caratterizzato da una spaccatura riempita con un canyon artificiale, che ...
30/10/2024 Materiali naturali per l'edilizia sostenibile: benessere e tradizione La bioarchitettura punta sui materiali naturali per creare spazi sostenibili e rigenerativi. Un nuovo concetto di ...
29/10/2024 MONACO: l’edificio rivestito da mattoni di recupero e che coniuga “gioco” e “lavoro” A cura di: Tommaso Tautonico MONACO è un progetto di MVRDV in cui sono stati usati materiali di recupero per i ...
23/10/2024 Barometro della Costruzione Sostenibile 2024, strategie per un futuro più verde A cura di: Federica Arcadio Il Barometro della costruzione sostenibile 2024 di Saint-Gobain evidenzia le principali sfide e opportunità per accelerare ...
22/10/2024 Architettura green, tecnologia e design per vivere bene A cura di: Raffaella Capritti Ottagono ha una chiara visione e un approccio green: costruire edifici tecnologici, sostenibili e ad alto ...
16/10/2024 Il grattacielo più alto del mondo dedicato a Ayrton Senna A cura di: Tommaso Tautonico La Senna Tower è un’icona di stile, architettura e design: 509 metri di altezza e fasci ...
09/10/2024 Giardini di via Barrella, nuovo polmone verde del Certosa District a Milano Nuovo parco di via Barrella a Milano: 6.000 m2 di verde e spazi inclusivi per una ...
04/10/2024 Lo stadio più grande al mondo richiama la forma di una tenda nel deserto Il Grand Stade Hassan II sorgerà a Casablanca, ospiterà 115 mila spettatori. Sarà ricoperto da un ...