Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Ispirata al concetto “Of nature, to nature”, la distilleria di Diageo, dalle forme squadrate, è un omaggio al design e alla biodiversità locale. Sfrutta il riutilizzo dell’acqua derivante dal processo di distillazione per creare piscine e fontane, fornendo sussistenza alle specie autoctone in via di estinzione. Indice degli argomenti: Forme geometriche, pietra locale e acqua incontaminata La distilleria e il centro visite La valle dello Yunnan, immersa nelle montagne cinesi innevate del Cangshan, ospiterà presto la nuova distilleria del produttore internazionale di alcolici Diageo. Progettata dallo studio di architettura americano OLI Architecture, la distilleria si svilupperà su una superficie di 15 mila metri quadrati, di cui almeno 2.500 saranno dedicati ad un centro visite, con approfondimenti sul processo di produzione e sulla biodiversità dell’intera zona. “È un onore collaborare con Diageo per realizzare questa distilleria unica nel suo genere, in una delle regioni più ricche di biodiversità non solo della Cina ma del mondo” dichiara Hiroshi Okamoto socio fondatore di OLI Architecture. “Insieme, abbiamo creato una nuova destinazione che non solo celebra l’arte della produzione del whisky, ma rende omaggio agli elementi naturali che lo rendono possibile, creando un ambiente in cui poterli godere al meglio” conclude. Il progetto verrà completato nel 2024 e mette in risalto l’attenzione dello studio di architettura, verso la forma e la luce, in un processo di circolarità con tutto ciò che la circonda. Forme geometriche, pietra locale e acqua incontaminata Il complesso è composto da un insieme di edifici con ampi spazi esterni. Per sottolineare il concetto di circolarità con il paesaggio, gli architetti hanno utilizzato esclusivamente pietra locale, distribuita su tutta l’area, seguendo i profili naturali del sito. Il complesso si apre sulla parete esposta a sud per rivelare il paesaggio, le montagne e l’immensità del cielo. La Barrel Tower Le numerose fontane e vasche d’acqua presenti nel sito, sono frutto del riutilizzo dell’acqua usata durante la produzione di whisky single malt di alta qualità opportunamente purificata. Sul lato orientale del complesso, molto lussureggiante, sono state installate una serie di vasche di ritenzione di acqua naturale, purificata a valle del processo produttivo, in grado di fornire la giusta sussistenza alle specie autoctone in via di estinzione, promuovendo la biodiversità di tutta la regione dello Yunnan. La distilleria e il centro visite La prima fase del progetto prevede la realizzazione della distilleria, a cui sarà successivamente affiancato il centro visite. Questo spazio avrà la funzione di accoglienza per gli ospiti prima del loro tour nell’impianto, ed è stato progettato per essere un’esperienza coinvolgente e multisensoriale. Il tour culmina con una degustazione di whisky nella Barrel Tower, un vero e proprio faro nel paesaggio, che richiama l’architettura locale di Dali. I visitatori potranno inoltre usufruire di ulteriori spazi, tra cui una sala di degustazione con prodotti locali, un negozio al dettaglio, una caffetteria e uno spazio multifunzionale dedicato ad eventi. La distilleria è suddivisa in diverse aree in cui avvengono le diverse fasi del processo produttivo del whisky: macinazione, ammostamento, fermentazione, distillazione, riempimento e conservazione in botti per la maturazione. La distilleria comprende anche uffici per il team di ingegneri e il personale di supporto. Img by OLI Architecture Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
20/12/2024 1 edificio pubblico su 4 in classe G: l’Italia deve accelerare sull’efficienza energetica In Italia 1 edificio pubblico su 4 in classe G, solo lo 0,7% riqualificato nel 2022. ...
18/12/2024 Piano nazionale per la prevenzione sismica: il Ministro Musumeci annuncia il programma decennale Il min. Musumeci annuncia un piano decennale per la prevenzione sismica: 250 milioni di euro a ...
16/12/2024 Ndarja: l’edificio spaccato in due con l’oasi verde centrale A cura di: Tommaso Tautonico Ndarja è un edificio multifunzionale “spaccato” in due con una grande piazza al centro. L’abbondante vegetazione ...
13/12/2024 L'impatto della sostenibilità sul valore economico del real estate Gli impatti economici della sostenibilità nel real estate al centro dell’evento RICS di Roma e della ...
12/12/2024 Puzzle, l’architettura verticale che ridisegna Tirana Puzzle è la nuova torre di Tirana, un progetto che unisce tradizione e modernità in una ...
10/12/2024 Airy Apartments, un esempio a Milano per il futuro delle costruzioni green Airy Apartments Milano: 67 appartamenti classe A4, sostenibilità, tecnologie MyDatec e design innovativo per il futuro ...
04/12/2024 Avanguardia tecnologica e tradizione ceramica: la nuova sede di Ceramiche Keope A cura di: Laura Murgia Ceramiche Keope presenta il suo nuovo headquarter: una struttura elegante, dalla vocazione moderna ma in armonia ...
03/12/2024 6° Congresso Nazionale Anit: 40 anni di innovazione per il futuro dell’edilizia A cura di: Raffaella Capritti Oltre 300 professionisti presenti al 6° congresso ANIT per celebrare 40 anni di innovazione in efficienza ...
29/11/2024 King Salman Stadium: 92 mila posti e design ispirato ad un seme che germoglia A cura di: Tommaso Tautonico Il King Salman Stadium si caratterizza per il design innovativo e l'attenzione a sviluppo sostenibile, paesaggio ...
27/11/2024 Un patrimonio da salvare: il futuro del patrimonio edilizio italiano A cura di: Raffaella Capritti Riqualificazione energetica e sicurezza del patrimonio edilizio al centro del documento “Un patrimonio da salvare” firmato ...