Due seminari per discutere del Testo Unico sull’edilizia

Cisel & Issel è il marchio attraverso il quale Maggioli Formazione propone corsi, seminari e conferenze su problematiche tecnico-giuridiche. “La gestione degli atti in materia edilizia” è il tema deggli incontri che si svolgeranno a Milano il 7-8 ottobre e a Roma il18-19 novembre 2004. La Legge n. 47/04 ha ulteriormente rinviato al 1° gennaio 2005 l’entrata in vigore delle norme tecniche, allo scopo di coordinarle con la nuova disciplina antisismica. Tuttavia, lo stralcio di Testo Unico in vigore dal 30 giugno 2003 (norme generali e contenuti procedimentali) riordina la parte più tormentata della materia. Trova così compimento un lungo percorso di innovazione e semplificazione iniziato all’indomani della Legge n. 10/77 e proseguito con molti strappi e ripensamenti sino ad oggi. Pertanto, tutto il complesso e scoordinato prodotto normativo degli ultimi venti anni trova un sistematico assetto nel Testo Unico, che introduce alcune sostanziali innovazioni e pone diversi problemi interpretativi che faranno discutere.
In tale contesto, si inserisce un ulteriore elemento di complessità rappresentato dal nuovo quadro giuridico conseguente alla riforma del titolo V della Costituzione, che attribuisce alle Regioni autonomia legislativa anche nella materia edilizia.
Il seminario, indirizzato ai tecnici, si propone di commentare le innovazioni apportate dal nuovo Testo Unico e di fornire un inquadramento complessivo della materia alla luce dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità dell’attività amministrativa. Contestualmente, saranno esaminate le disposizioni che, nell’ultimo decennio, hanno inciso fortemente sui principi organizzativi degli Uffici tecnici.
Ampio spazio sarà riservato al dibattito e al confronto delle esperienze in atto, anche attraverso l’esame di casi concreti e la risposta ai quesiti.

Programma

Prima Giornata
L’evoluzione legislativa in materia edilizia
• Le fonti normative.
• Lo “stato dell’arte” dopo il T.U. sull’edilizia.
• Le problematiche connesse alla transitoria entrata in vigore della prima versione del T.U.
• La riforma del Titolo V della Costituzione.
• Le competenze proprie dello Stato e delle Regioni.
• Il principio di sussidiarietà in edilizia.
• Il potere legislativo concorrente della Regione.
• L’autonomia e la potestà regolamentare del Comune.
La tipologia delle opere edilizie e dei relativi atti
• Dalla tipologia dell’opera alla tipologia dell’atto.
• Il permesso di costruire e la DIA. Contenuti sostanziali e aspetti procedimentali.
• Il criterio residuale per l’individuazione delle opere soggette a “permesso”.
• La “facoltatività” e la “alternatività” nella scelta dell’atto.
• Le nuove tipologie di intervento edilizio, con particolare riferimento alle ristrutturazioni e alle pertinenze.
• Le opere su immobili sottoposti a vincolo.
Il procedimento di rilascio del permesso di costruire
• Le opere soggette a permesso di costruzione.
• La disciplina del procedimento per il permesso di costruzione.
• Il procedimento come strumento di trasparenza e di garanzia: la partecipazione al procedimento, la conferenza di servizi, l’acquisizione dei pareri.
• La Commissione edilizia.
• Il Commissario ad acta.
I permessi atipici
• Il permesso edilizio in deroga.
• Le opere pubbliche e le opere pubbliche comunali.
• Gli atti equivalenti.
• Gli accordi di programma, i programmi integrati e la loro eventuale valenza di permesso di costruzione.
• Gli atti in sanatoria e le condizioni di sanabilità.

Seconda Giornata
Le innovazioni organizzative della P.A. in materia edilizia
• Lo Sportello unico per l’edilizia.
• Lo Sportello unico per le attività produttive.
• I soggetti del procedimento amministrativo.
• L’evoluzione legislativa dalla Legge n. 1150/42 alla Legge n. 142/90, alle cd. ” leggi Bassanini”.
• Le competenze e le responsabilità del “responsabile del procedimento” in edilizia.
• Le competenze e le responsabilità del “responsabile del provvedimento”.
• La tutela giuridica degli atti e dei soggetti interessati.
Le opere soggette a DIA
• Il principio del silenzio-rifiuto e del silenzio-assenso.
• Le opere soggette a denuncia di inizio attività.
• La cd. SuperDIA, ovvero le opere soggette a permesso cui è applicabile la procedura della DIA.
• I requisiti della pianificazione urbanistica per l’applicazione della DIA.
• Le varianti in corso d’opera.
• Il mutamento di destinazione d’uso.
Il procedimento di rilascio delle opere soggette a DIA
• La disciplina del procedimento delle denunce di inizio attività.
• Il rilascio della DIA in sanatoria.
• La DIA per i garages pertinenziali.
Il sistema dei vincoli e degli altri atti abilitativi
• Il coordinamento con le norme del T.U. sulle espropriazioni.
• I vincoli urbanistici e la loro decadenza.
• L’edificabilità in assenza di norme urbanistiche o su aree con vincoli decaduti.
• La tutela storico-monumentale e paesaggistico-ambientale.
• Le norme a tutela della sicurezza, igiene e sanità.
Le problematiche organizzative della P.A.
• Gli aspetti gestionali del rilascio e della conservazione degli atti.
• La tutela degli interessi legittimi alla luce della Sentenza n. 500/99 della Corte di Cassazione.

Per informazioni:
Cisel
Viale Dandolo, 18/20
47900 Rimini
tel. 0541 438411
fax. 0541 438412
e-mail: segreteriacisel@maggioli.it

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