Ecco i vincitori del Premio Architettura Sostenibile Fassa Bortolo

Ecco i vincitori del Premio Architettura Sostenibile Fassa Bortolo

Il Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo, creato in collaborazione con l’Università di Ferrara è un’iniziativa che vuole incentivare e promuovere architetture che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l’ambiente, che siano pensate per le necessità dell’uomo e che siano capaci di soddisfare i bisogni delle nostre generazioni senza limitare, con il consumo indiscriminato di risorse e l’inquinamento prodotto, quello delle generazioni future. Esattamente in linea con le scelte operative di Fassa Bortolo, che vedono in primissimo piano la sostenibilità.

Con la premiazione del 18 giugno presso Palazzo Tassoni Estense a Ferrara, sono stati resi noti i nomi dei vincitori. Quest’anno, proprio gli aspetti ambientali e climatici sono stati  ritenuti fondamentali dalla Giuria nella valutazione della qualità delle opere e nella formulazione dei giudizi. Una giuria sempre guidata dalla competenza ed esperienza di Thomas Herzog, con un membro d’eccezione: l’architetto australiano Glenn Murcutt (Premio Pritzker 2002) nel panel giurati per selezionare i migliori progetti dell’edizione assieme al danese Erik Bystrup e ai docenti del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara Nicola Marzot e Antonello Stella.
Per tale motivo sono stati premiati progetti che hanno saputo raggiungere elevate qualità formali anche attraverso l’analisi accurata delle variabili ambientali, definendo edifici pienamente integrati nel contesto d’intervento.

Per la categoria delle Opere Realizzate la Giuria ha selezionato per la valutazione finale 10 progetti di cui 3 sono risultati vincitori di medaglie d’oro e d’argento e 7 ritenuti valevoli dell’assegnazione di una menzione d’onore.

Il primo premio va quest’anno all’opera di Rahul Mehrotra di Mumbai (RMA architects)
L’affascinante progetto è un complesso residenziale per elefanti e i loro custodi, un intervento capace di riqualificare il territorio circostante ricreando un delicato senso di comunità.

Rehaul-Mehrotra
Rehaul Mehrotra, vincitore del primo premio

Le due medaglie d’argento ex-aequo premiano invece gli interventi di María González and Juanjo López de la Cruz (Sol89) per la realizzazione di una scuola di cucina in un antico macello e il milanese DAP studio (Elena Sacco, Paolo Danelli) + Paola Giaconia per il centro civico Roberto Gritti.
Ampio respiro internazionale anche per le menzioni d’onore provenienti da Cile, Austria, Giappone, Spagna, Australia e Stati Uniti.

Per la categoria delle Tesi di Laurea invece sono stati selezionati 5 progetti di cui 3 premiati con medaglie d’oro e d’argento e 2 ritenuti rimarchevoli per alcuni aspetti particolari e quindi menzionati con onore.
L’oro è andato a un lavoro di un numeroso gruppo di neo laureati del Politecnico di Bari (Alberto  Maria Ficele, Francesco Garofoli, Sara Lagna, Vincenzo Salierno, Daniele Spirito, Francesco Vurchio) grazie all’elaborazione di un progetto per la riqualificazione del territorio delle saline della città di Cagliari.

 

Saline di Cagliari, primo premio Tesi di Laurea
Saline di Cagliari, primo premio Tesi di Laurea

I due argenti hanno premiato Alessandra Alimonti e Vincenza De Vincenziis dell’Università Gabriele D’annunzio di Chieti-Pescara (Strategie di riqualificazione dei quartieri ATER Pescara) e Irene Toselli con un lavoro prodotto alla Harvard Graduate School of Design, USA, (ricucitura urbana dell’area portuale e industriale della città di Brindisi).

La Cerimonia di Premiazione si è tenuta a Ferrara il pomeriggio del 18 giugno alla presenza di tutti i premiati e della giuria dell’edizione.

Il giorno seguente invece, mercoledì 19 giugno alle ore 11.00,  per celebrare i dieci anni di attività del Premio ha avuto luogo il Simposio Internazionale: “Responsible Architecture, Sustainability as a challenge for the present, a necessity for the future.” L’evento previsto nella mattina si è concluso nel pomeriggio presso Palazzo Tassoni Estense a Ferrara ed è stato arricchito delle esperienze portate dai numerosi relatori attraverso le presentazioni  dei loro lavori ed è stato un’irrinunciabile occasione di confronto su tematiche architettoniche innovative e sperimentali. Gli ospiti internazionali che hanno accettato l’invito a prendere parte all’incontro e a presentare i propri lavori sono Thomas Herzog  (Germania),  Glenn Murcutt (Australia), Michael Hopkins (UK), Rahul Mehrotra (India), Peter Rich (Sud Africa), Erik Bystrup (Danimarca) e Harald Stuehlinger (Svizzera).

Un evento che dimostra come il Premio Internazionale Architettura Sostenibile sia ormai un punto di riferimento mondiale per la diffusione di una architettura sempre più responsabile.

www.premioarchitettura.it

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