Ecosostenibilità del laterizio

“Ecosostenibilità del laterizio, tutte le risposte”, è il seminario organizzato da Ordine Ingegneri, Fondazione e Consulta regionale su uno dei punti strategici che sarà al centro del dibattito col Consiglio Comunale.
Nell’obiettivo di individuare un approccio progettuale in linea con l’ecosostenibilità degli edifici, e di ottenere risposte concrete, oggi alle ore 9.30 presso il President Park Hotel di Acicastello, si tiene il seminario “L’ecosostenibilità del laterizio nella valutazione LCA”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Catania, dalla Fondazione dell’Ordine e dalla Consulta regionale degli Ingegneri.
Nell’attuale scenario dell’edilizia, alla luce delle recenti disposizioni normative sul “piano casa” e della richiesta degli Ordini professionali di riorganizzare la “città esistente” attraverso un incontro con il presidente del Consiglio Comunale, assume un’importanza fondamentale l’individuazione di criteri e requisiti sull’impatto ambientale delle costruzioni, che siano efficaci nella valutazione LCA (Life Cycle Assessment – Valutazione del Ciclo di Vita). Uno strumento che includendo concezione, fabbricazione, utilizzazione e smaltimento del prodotto, serve a valutarne il potenziale impatto ambientale, tramite la quantificazione dell’utilizzo delle risorse.

L’oggettività delle prestazioni ambientali dovrebbe infatti essere assicurata dall’utilizzo di tale metodo, grazie al quale ottenere un edificio biocompatibile ed ecosostenibile. In questo contesto il laterizio, materiale da costruzione più antico e diffuso in edilizia, gioca un ruolo di assoluto rilievo, con le prerogative di massa, durata, semplicità e capacità di innovarsi continuamente, nelle forme, nelle prestazioni e nell’integrazione con altri prodotti. «Diventa pertanto essenziale – spiega il presidente dell’Ordine Ingegneri Carmelo Maria Grasso – valutare e porre a confronto le molteplici soluzioni costruttive proprio alla luce dei parametri della sostenibilità ambientale, tema a cui è legato quello del risparmio energetico, per ottenere una riduzione dei consumi e uno sviluppo mirato».

Dopo i saluti di Antonino Recca – rettore dell’Università di Catania – del presidente dell’Ordine Ingegneri Catania, Carmelo Maria Grasso, di Gaetano Fede – presidente della Consulta regionale degli Ingegneri – di Luigi Bosco, presidente della Fondazione dell’Ordine, del direttore del dipartimento di Architettura e Urbanistica dell’Università di Catania Umberto Rodonò e di Catervo Cangiotti, presidente dell’Andil Assolaterizi, seguiranno le relazioni coordinate dall’ing. Santi Maria Cascone, docente della Facoltà di Ingegneria di Catania.

Sabato 18 aprile – President Park Hotel, Acicastello

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