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Un concorso di progettazione vede coinvolti 7 studi di architettura internazionali che immaginano un nuovo modello di edicola che assuma un ruolo centrale nel paesaggio urbano, aprendosi ai cittadini. Nemo Monti in collaborazione con il Corriere della Sera ha promosso il concorso di progettazione dedicato a un nuovo modello di Edicola per il XXI secolo, in grado di assumere un ruolo centrale nel contesto urbano, in un rinnovato dialogo con i cittadini, coerentemente con i cambiamenti in atto nel rapporto tra giornali e consumatori, che vedono un mercato sempre più caratterizzato da tecnologia e diverse tipologie di consumo: “L’edicola, sottolinea Nemo Monti, può essere il pilastro di un nuovo sistema di relazioni – commerciali, urbane, civiche, di servizio e informative – che trovano nella fisicità del luogo il proprio aspetto simbolico”. Al concorso, realizzato sotto la curatela di Luca Molinari Studio, hanno aderito 7 studi di progettazione internazionali: Edge Design Studio – Gary Chang; El Equipo Mazzanti; Embt – Benedetta Tagliabue; Fabio Novembre Studio; Gambardella Architetti; Lina Ghotmeh Architecture; Matali Crasset. La giuria presieduta dall’architetto Mario Bellini selezionerà il vincitore che vedrà realizzata la proprio edicola in occasione della Milano Design Week 2020, tutti i progetti saranno presentati in una mostra dal 20 al 26 aprile 2020. Ai progettisti è stato chiesto di tener conto della centralità delle edicole come luoghi di incontro, aggiornandone le caratteristiche considerando i nuovi bisogni dei cittadini e la nuova funzione di questi luoghi, che devono essere capaci di “cambiare vita e utilizzo nell’arco della giornata, centro amichevole e sostenibile del quartiere, luogo comodo in cui fermarsi e in cui la qualità delle forme e semplicità realizzativa lo rendono disponibile a occupare contesti differenti”, afferma Luca Molinari. Edge Design Studio – Gary Chang Edihub Un edicola flessibile e che cambia aspetto a seconda delle ore della giornata. E’ il progetto Edihub realizzato con moduli standard prefabbricati in acciaio e vetro sovrapponibili e assemblabili in diverse configurazioni, a scelta dell’edicolante. I LED alle pareti permettono aggiornamenti in tempo reale. El Equipo Mazzanti Time for Play Spazio di lettura, aggregazione, relax, divertimento, utilizzabile sia all’aperto che al chiuso grazie alla tettoia saliscendi. E’ l’edicola dello studio colombiano El Equipo Mazzanti realizzata con struttura lignea assemblabile, formata da 3 petali e un modulo centrale di raccordo. Embt – Benedetta Tagliabue Rotative Alla base del progetto di Benedetta Tagliabue la rotativa, luogo fisico di creazione del giornale che si trasforma diventando spazio per acquistare i giornali, leggerli e condividere, grazie ai grandi cilindri-rotative che diventano tettoia, seduta, riparo… Fabio Novembre Studio Arcade Arcade, progetto di Fabio Novembre Studio, è una galleria che, partendo dal rispetto del passato, si trasforma per diventare uno spazio flessibile e multiuso, con attenzione alla tecnologia grazie alle vetrine luminose e lightboxes. I pannelli fotovoltaici sul tetto rendono l’edicola autosufficiente. Gambardella Architetti The Newsclub Il progetto di Gambardella Architetti ricorda le forme del classico chiosco, luogo di aggregazione, cui aggiunge funzioni contemporanee, trasformandolo in uno spazio di condivisione. La struttura modulare con colori che possono cambiare a seconda dei vari contesti, comprende anche un’area bimbi e i servizi igienici. Lina Ghotmeh Architecture Vital new-stand L’edicola Vital di Lina Ghotmeh Architecture è formata da una struttura base larga poco più di un metro, aggregabile all’infinito e dunque adattabile a ogni contesto e flessibile nelle funzioni. Realizzata con attenzione a sostenibilità e risparmio energetico. Matali Crasset Edicola Belvedere Un progetto inspirato ai padiglioni ricreativi del XIX secolo quello firmato dalla designer francese Matali Crasset: un’unica architettura che ospita le varie funzioni di spazio commerciale, con l’area vendita al piano terra, privato, con la possibilità di leggere i giornali e pubblico grazie alla terrazza coperta in legno al primo piano. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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