Edilizia ospedaliera: tavola rotonda

In conclusione del Corso di Perfezionamento in Edilizia Ospedaliera che si sta svolgendo a Trieste presso il dipartimento di Ingegneria Civile, il 6 giugno, ore 15.00, si terrà la Tavola Rotonda “Una macchina per la salute tra tecnologia e ed umanizzazione” all’auditorium del Museo Revoltella a Trieste.
All’incontro, aperto al pubblico, interverranno il prof. Edoardo Boncinelli, il Dott. Maurizio Mauri e l’architetto Aymeric Zublena.

Presentazione
“… L’ospedale è il luogo della concentrazione degli ultimi ritrovati tecnologici derivati dalle ricerche scientifiche in atto nei vari centri di ricerca e laboratori che hanno come finalità la cura delle patologie dell’essere umano. Si tratta di macchine ed attrezzature caratterizzate da un forte contenuto tecnologico (tac, risonanze magnetiche, pet, fibre ottiche per indagini endoscopiche, ecc…) che sono la sintesi di uno straordinario percorso di evoluzione della nostra scienza e della tecnologia applicata. L’incontro tra medico ed ammalato (in definitiva l’incontro tra una terapia complessa ed il mondo psicologico di un essere umano) che avviene nel luogo fisico sul quale ora puntiamo la nostra attenzione, non è, il più delle volte, lineare, senza dolori, senza traumi e non è vissuto con la necessaria serenità. È in questo contesto, rispetto a queste problematiche, per superare le stesse, che nasce e viene fortemente evocato il concetto di umanizzazione dell’Ospedale. Tale concetto riveste molteplici aspetti e significati che vogliamo brevemente elencare almeno per quelle parti che riconosciamo esserne le componenti essenziali: – il riconoscimento della necessità di una nuova preparazione e disponibilità del personale medico sanitario coinvolto nelle azioni curative, finalizzate a considerare la centralità della persona degente ed ad interpretarne i bisogni,e la psicologia; – l’individuare una struttura edilizio-architettonica che consenta di coniugare il tema del confort funzionale, della correttezza dimensionale degli spazi, della loro logicità organizzativa, con la capacità di essere appropriati alla condizione psicologica dell’utente ammalato e del personale sanitario; – contribuire a definire un rapporto tra città ed ospedale, che consenta una identificazione tra oggetto edilizio e contesto urbano in una prospettiva di aggregazione e metabolizzazione dell’edificio da parte della comunità sociale. …”

“Una macchina per la salute tra tecnologia e ed umanizzazione”, venerdì 6 giugno 2003, ore 15.00
Sala auditorium del Museo Revoltella, via Diaz 27, Trieste. Ingresso libero.

Fonte:http://cdpeo.dic.units.it

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