L’importo medio dei bandi di settore sale a 1,83 milioni di euro. Il settore dell’edilizia sanitaria ha chiuso il 2001 in modo decisamente positivo. La flessione dei numeri di bandi pubblicata, infatti, è stata ampiamente compensata dal consistente aumento di valore delle gare di appalto. Il fenomeno ha interessato in uguale misura tutte le regioni ad eccezione delle isole in cui si è registrato un preoccupante arresto rispetto all’anno precedente. Complessivamente nel 2001 le aziende ospedaliere, le aziende sanitarie locali e gli enti di assistenza e cura hanno promosso lavori per 1,78 miliardi di euro con una crescita del 42,9% rispetto al 2000. Il futuro, invece, appare meno roseo soprattutto alla luce degli investimenti nel settore previsti dalla nuova Finanziaria. A causa delle scarse risorse pubbliche disponibili, infatti, il ricorso ai capitali privati per ammodernare la rete sanitaria del paese sarà una scelta obbligata. Veneto e Lombardia si sono già mosse in questa direzione la prima con la costruzione dell’ospedale di Mestre e la seconda con la ristrutturazione del polo ospedaliero di Brescia.
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