Efficienza energetica e consolidamento grazie all’ecobonus, un caso pratico

Efficienza energetica e consolidamento grazie all'ecobonus, un caso pratico

Hanno preso il via a Roma i lavori di consolidamento ed efficientamento energetico di un palazzo crollato nel 2016. Responsabile del cantiere, che beneficia degli incentivi dell’ecobonus, CARI Costruzioni, con UniCredit come partner bancario

Efficienza energetica e consolidamento grazie all'ecobonus, un caso pratico

Sono iniziati i lavori di consolidamento ed efficientamento energetico di un palazzo nel quartiere Flaminio a Roma che nel 2016 ha subito il crollo di 3 piani. Responsabile del progetto, che dovrebbe concludersi nel 2023 e viene realizzato beneficiando degli incentivi dell’ecobonus, è CARI Costruzioni, mentre il partner bancario è UniCredit.

L’immobile in questi anni è stato liberato dalle macerie permettendo il ritorno degli inquilini negli appartamenti che non avevano subito danni. Molti degli appartamenti sono attualmente abitati e nella struttura sono presenti anche diverse attività commerciali tra cui il Teatro Olimpico, cosa che ha complicato il progetto da un punto di viste esecutivo e di realizzazione dei lavori.

Efficienza energetica e consolidamento grazie all'ecobonus, un caso pratico

I lavori assicureranno il consolidamento strutturale e un miglioramento sismico ed energetico, con benefici per gli inquilini, sia in termini di comfort che di contenimento delle bollette. Al termine dei lavori infatti ci sarà un miglioramento della classe energetica dell’edificio con un aumento del valore degli appartamenti.

UniCredit ha sostenuto l’intervento con un finanziamento specifico di 9,5 milioni di euro, impegnandosi inoltre ad acquistare il relativo credito d’imposta, fino alla concorrenza di 17,5 milioni di euro.

Dopo un’accurata analisi – che è durata più di un anno, spiega Dionisio Graziosi, Project Manager di CARI – delle criticità da un punto di vista strutturale, sono stati definiti gli interventi più importanti, e, per quanto riguarda il consolidamento, si agirà “sugli scompensi alle strutture più sollecitate, che necessitano di un rinforzo sin dalle fondamenta”, in modo che l’immobile possa tornare perfettamente funzionale nei tempi previsti. Per il rinforzo strutturale verrà utilizzata la fibra di carbonio, mentre  per la ricostruzione sono state scelte strutture leggere in acciaio e calcestruzzo

Per quanto riguarda invece gli interventi di efficientamento energetico, verranno installate caldaie di tipo ibrido e per l’isolamento termico della facciata sarà utilizzata la la tecnica dell’insufflaggio con poliuretano espanso, i nuovi infissi saranno in pvc ad alto isolamento e in copertura verrà installato un impianto fotovoltaico.

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