Leggi l’approfondimento aggiornato: “Tipologie, costi e utilizzi dei controsoffitti: guida alla scelta”
Il controsoffitto, realizzato sia nella versione fissa che in quella smontabile, è un’opera edile dalla duplice funzione estetica e pratica e consente di diminuire l’altezza di un locale, attraverso l’inserimento di una struttura proprio sotto il soffitto.La controsoffittatura consente di ottenere vantaggi sia per quanto riguarda il comfort ambientale sia sotto il profilo dell’estetica. I controsoffitti possono essere realizzati con doghe, lastre, pannelli e altri elementi architettonici che consentono di ottenere gli effetti più disparati dal punto di vista del design e della funzionalità.
Caratteristiche e vantaggi della controsoffittatura
Il controsoffitto è essenzialmente una struttura che permette di creare un vano al di sotto del soffitto: la realizzazione di quest’opera viene presa in considerazione in due circostanze.
In un primo caso, la controsoffittatura offre la possibilità di migliorare l’estetica dell’ambiente, soprattutto se i soffitti sotto molto alti; questa struttura, al tempo stesso, può essere completata attraverso l’inserimento di doghe in legno o di un impianto di illuminazione in grado di creare un effetto molto suggestivo.Oltre all’impianto di illuminazione, all’interno del controsoffitto si possono “nascondere” impianti di condizionamento, impianti antincendio e molti altri collegamenti; ciò consente di mimetizzare i cavi e gli altri elementi dell’impianto, permettendo però un facile accesso in caso di manutenzione o guasto.
Per quanto concerne il comfort ambientale, invece, i controsoffitti consentono di ottenere un migliore isolamento termico e acustico: questo effetto è determinato sia dalla creazione di un’intercapedine sia dalle proprietà del materiale utilizzato per la controsoffittatura.
Principali tipologie di controsoffitto: fisso o smontabile
Esistono due principali tipologie di controsoffittatura. Il controsoffitto smontabile è composto da una struttura metallica in acciaio o in alluminio: i tiranti fissati al soffitto sostengono dei pannelli molto leggeri che possono essere realizzati in acciaio, alluminio, lana di roccia, lana di vetro, poliestere, sughero.Il controsoffitto fisso, invece, è una superficie piana e leggera che viene realizzata in cartongesso o in altri materiali versatili e facilmente modellabili: quest’opera edile permanente riduce l’altezza dell’edificio e contribuisce all’isolamento dell’ambiente dal punto di vista sia termico che acustico.
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