Entro questa settimana verranno aggiudicate le gare per gli 11 fari messi in vendita dal Demanio qualche mese fa.

Grandi alberghi, centri benessere, ristoranti di lusso: queste le possibili nuove destinazioni per luoghi ricchi di fascino e di storia.
Dai Cinesi ai Russi, passando da nomi nostrani come Gualtiero Marchesi, sono molti gli imprenditori interessati all’acquisto di queste strutture uniche.
Ma quali sono gli 11 fari e dove si trovano?
Toscana Campania Calabria Puglia e Sicilia le regioni interessate.
Faro di Punta Imperatore a Forio d’Ischia
Su una superficie territoriale di 1567 mq si alza questo gigante bianco accessibile solo attraverso una vecchia strada rurale, tutta in salita, al termine della quale si arriva a questa struttura a picco sul mare.
Attiva dal 1884 la sua luce è una delle più potenti di tutto il Mediterraneo.
Faro di Brucoli ad Augusta
Situato a fianco dell’antico castello della Regina Giovanna, il faro si trova nella frazione marittima di Brucoli che ha nella storia sempre svolto un importante ruolo di scalo marittimo. Quest’ultimo è stato protetto dal quattrocentesco Castello attorno al quale si è successivamente e progressivamente raccolta la popolazione cittadina. Questo piccolo faro serve per indicare la presenza del Porto Canale di Brucoli alle imbarcazioni che transitano il tratto di mare compreso tra Catania e Siracusa.
Faro di Murro di Porco a Siracusa
Faro di Murro di Porco, sorto nel 1859 e ancora oggi funzionante, è visibile per buona parte della costa meridionale siracusana ed è uno dei principali fari marittimi dell’area.
Sorge su di un’area particolarmente ricca di reperti archeologici, grotte marine e splendidi paesaggi naturali.
Faro di Capo Grosso nell’Isola di Levanzo
Immobile di interesse culturale e paesaggistico-ambientale, il più antico dell’area – visto che è stato edificato nel 1858 -, è ubicato sull’isola di Levanzo, riconosciuta come SIC e ZPS ed compresa nella Riserva naturale marina delle Isole Egadi, la più estesa riserva marina europea.
Faro di Punta Cavazzi ad Ustica
Il faro è stato costruito nel 1883 all’interno dell’area ora Area Marina Protetta di Ustica.
Si trova a pochissima distanza da un cunicolo naturale, grotta Perciata, creato da una colata lavica dal quale si arriva direttamente al mare.
Faro di Capo d’Orso a Maiori
Un vecchio edificio aggrappato sulle rocce, a 66 metri dal livello del mare.
Raggiungibile dalla strada statale Amalfitana dopo aver percorso oltre 300 gradini ed è costituito dagli alloggi per i faristi e da alcuni depositi.
Faro di San Domino alle Isole Tremiti
Struttura abbandonata da oltre 25 anni che troneggia all’estrema punta nord dell’isola di san Domino, la più grande delle isole Termiti.
Si arriva attraverso un percorso in mezzo ad una pineta.
Faro Punta del Fenaio – Isola del Giglio
Torre ottagonale in muratura rossa e bianca, costruita nel 1883, che si eleva davanti alla parte centrale della facciata orientata verso il mare di un fabbricato a pianta rettangolare, disposto su due livelli, che si caratterizza per la muratura in intonaco rosso.
Faro di Capel Rosso – Isola del Giglio
Il Faro, anch’esso costruito nel 1883, è composto da una torre ottagonale inglobata nella parte frontale di un edificio a pianta rettangolare.
A lato una scalinata arriva fino al mare.
Faro Formiche di Grosseto
Costruito ai primi del ‘900 è stato pensato per illuminare i tre isolotti dell’arcipelago toscano è ubicato sulla Formica Grande delle Formiche di Grosseto.
E’ stato ristrutturato nel 1919 ed ora è alimentato con energia fotovoltaica.
La torre è a sezione circolare.
Faro di Capo Rizzuto a Isola di Capo Rizzuto
Posto a poca distanza dal centro urbano è composto da un complesso militare che include una struttura collegata all’alta torre di forma ottagonale che, attraverso un vano scala circolare, rende accessibile la lanterna alla base della quale corre un anello circolare con parapetto.
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
Commenta questa notizia