Fondi a pioggia

Tremonti firma la delibera Cipe. Via libera, dunque, alla distribuzione degli oltre 2700 milioni di euro previsti come dote finanziaria della Legge Obiettivo. La delibera definisce, inoltre, il quadro finanziario delle opere individuate per il tiranno 2002-2004 prevedendo una spesa di 24.204,279 milioni di euro. Per ogni singola realizzazione sono state evidenziate le previsioni di spesa da considerare non come impegni veri e propri ma come indicazioni di “carattere programmatico” Le opere della Legge Obiettivo possono così contare su una disponibilità effettiva di 11.866,372 milioni di euro su un totale di spesa prevista di 24.204,279 milioni di euro. Le risorse mancanti vengono in parte coperte con i fondi 2002, il resto andrà reperito con le due prossime Finanziarie. La delibera Cipe è un’ulteriore conferma di come la legge voluta dal Ministro Lunardi si sia trasformata da programma inerente poche e sceltissime opere ritenute strategiche in una classico programma di interventi a pioggia. Alla base della , a detta di molti negativa trasformazione, vi sarebbe il confronto che Lunardi ha dovuto necessariamente avere con le Regioni. Da qui l’allungamento esponenziale dell’originario elenco che è arrivato a comprendere realizzazioni del tutto marginali come la strada Calastra-Gela o la pedemontana Abruzzo-Marche.

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