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Sono state pubblicate in agosto 2004 le prime due norme armonizzate che riguardano i geosintetici con funzione barriera (geomembrane polimeriche e bituminose, geocompositi bentonitici): – EN 13361 “Caratteristiche richieste per l’impiego nella costruzione di bacini e dighe” – EN 13491-1 “Caratteristiche richieste per l’impiego come barriere ai fluidi nella costruzione di gallerie e strutture in sotterraneo”. Le norme rispondono al mandato M/107 “Geotextiles”, conferito al Comitato europeo di normazione (CEN) dalla Commissione Europea e dall’Associazione Europea per il libero scambio, per quanto riguarda gli impieghi come barriera ai fluidi e/o ai gas. Le relative caratteristiche essenziali, corrispondenti ai requisiti essenziali della direttiva 89/106/CE relativa ai prodotti da costruzione, sono la resistenza a trazione, la resistenza al punzonamento statico, la tenuta ai liquidi e/o ai gas, ed è richiesta anche una valutazione della durabilità. Le norme contengono inoltre, nell’Appendice ZA, le disposizioni per la marcatura CE dei prodotti. Le norme danno indicazioni anche su caratteristiche non previste dal mandato M/107 ma importanti per il prodotto, in tutte le applicazioni oppure in casi specifici (spessore, massa areica, indice di rigonfiamento, allungamento, resistenza allo scoppio, resistenza allo strappo, taglio, comportamento a basse temperature, espansione termica, resistenza all’azione di microrganismi, percolazione, resistenza agli agenti chimici, comportamento in seguito a cicli asciutto/bagnato e gelo/disgelo, resistenza alla penetrazione di radici). Sarà pubblicata entro breve tempo anche la EN 13492 “Caratteristiche richieste per l’impiego nella costruzione di discariche per smaltimento, di opere di trasferimento o di contenimento secondario di rifiuti liquidi”, che ha superato la fase di votazione finale. La risposta del CEN al Mandato M/107, elaborata e realizzata dal Comitato Tecnico CEN/TC 189 “Geosintetici” prevede l’elaborazione di norme armonizzate che riguardino anche le caratteristiche richieste per l’impiego nella costruzione di discariche per accumulo e smaltimento di rifiuti solidi, e per accumulo di materiali solidi pericolosi (prEN 13493) e le caratteristiche richieste per l’impiego nella costruzione di canali (prEN 13362): i relativi progetti di norma non hanno superato la fase di votazione finale, pertanto gli esperti del CEN/TC 189 stanno ancora definendo il contenuto di questi progetti di norma per raggiungere il livello di consenso necessario alla loro approvazione. Le norme di supporto sui metodi di prova per le caratteristiche previste dal mandato M/107 sono: – resistenza a trazione: UNI EN ISO 527 per geomembrane polimeriche, UNI EN 12311-1 per geomembrane bituminose, UNI EN ISO 10319 per geocompositi bentonitici – resistenza al punzonamento statico: UNI EN ISO 12236 – tenuta ai liquidi: prEN 14150 per geomembrane, ASTM D 5887 per i geocompositi bentonitici – tenuta ai gas: ASTM 1434 – resistenza agli agenti atmosferici: UNI EN 12224 – resistenza all’ossidazione: prEN 14575 per geomembrane, UNI ENV ISO 13438 – fessurazione da sollecitazione ambientale: ASTM 5394. La presenza tra i metodi di prova di supporto di norme ASTM è abbastanza insolita per norme europee armonizzate, ma deriva da un preciso accordo preso tra il comitato tecnico europeo CEN/TC 189 e il comitato tecnico internazionale ISO/TC 221, e fra quest’ultimo e il relativo comitato ASTM, per evitare la duplicazione delle norme sui metodi di prova tra CEN, ISO e ASTM. Per informazioni: UNI Anna Caterina Rossi, Comparto Costruzioni e-mail: costruzioni@uni.com www.uni.com Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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