Gli studenti del Politecnico si cimentano con l’ampliamento del Museo Diocesano

Il X° Concorso d’Esordio (Laure Larouzè) vede gli studenti iscritti alla Laurea Magistrale Internazionale in Architectural Engineering, misurarsi in forma concorsuale su temi caratterizzati da forte complessità progettuale e da grande attualità problematica.
L’evento si svolge nell’ambito delle attività didattiche dei corsi di Architectural Design e il laboratorio di Architectural Design Studio sotto la supervisione dei Proff. Massimo Tadi and Prof. Franck Nolesini della Facoltà di Ingegneria Edile –Architettura.
In collaborazione con Holcim Italia SpA.

Tema della X° edizione del concorso è stato la progettazione dell’ampliamento del Museo Diocesano di Milano.
Lo scopo del concorso didattico è quello di stimolare, ai fini della formazione progettuale, la partecipazione attiva e la capacità propositiva negli studenti, incrementando il livello di conoscenza e l’approfondimento integrato di tutte le componenti costituenti il progetto architettonico.

La sfida del tema selezionato per l’edizione 2011 è stata quella di giungere a una equilibrata sintesi delle relazioni e delle problematiche con un edificio capace di porsi come nuovo elemento entro un contesto di grande valore storico ambientale.
Il progetto si inserisce infatti in un contesto urbano molto particolare tra Corso di Porta Ticinese, il complesso di Sant’Eustorgio e il Parco delle Basiliche, il parco pubblico che lega visivamente due dei complessi basilicali più prestigiosi di Milano.
La richiesta, basata sul Concorso Internazionale di progettazione bandito nel 2008 dal Comune di Milano, è stata quella di progettare l’ampliamento del Museo ponendo l’accento su tre temi fondamentali:
– il rapporto tra la nuova edificazione e il museo esistente;
– il rapporto tra il parco delle Basiliche ed il Corso di Porta Ticinese;
– la ridefinizione dei confini del parco delle Basiliche.

Una giuria tecnica ha annunciato i progetti vincitori durante la cerimonia di premiazione tenutasi lo scorso 22 febbraio.
1° classificato
Emilie Appelberg, Golnar Abbasmajidi, Mohamed Hassan, Mikyar Neshat
Il progetto approfondisce le relazioni spaziali tra il Parco delle Basiliche il C.so di Porta Ticinese. Particolarmente apprezzato il rapporto con il chiostro esistente che viene mantenuto aperto verso il parco attraverso la mediazione del nuovo edificio.

2° classificato
Luca Caiazzo, Elmira Daenshpour, Laurence De Bary, Taravat Samnejad
Il progetto si inserisce con garbo misurato nel sistema degli edifici esistenti, configurando un nuovo percorso di accesso al parco mediato dai fronti delle nuove architetture.

3° classificato
Elise Weyland, Elham Sarshad, Cralya Roman, Adolfo Salas
Il progetto ha affrontato con attenzione l’analisi del contesto creando le premesse per l’inserimento di un oggetto architettonico straordinario capace di dialogare con le preesistenze del museo e del fronte urbano sul C.so di Porta Ticinese.

Menzioni speciali:
Robin Hood, Stephany Lerhun, Hoda Nekouei, Uranus Shoja
Si apprezza nel progetto la capacità di prefigurare spazi interni relazionati alla realtà esterna.

Junchi Li, Rastinia Hamideh, Tatjana Somova
Il progetto si caratterizza per la riproposizione di un nuovo “vicolo architettonico” che collega il C.so Porta Ticinese al sistema del verde situato alle sue spalle.

La Giuria
• Prof. Paolo Biscottini – Direttore del Museo Diocesano di Milano
• Dott. Domenico Salvadore – Amministratore Delegato della Holcim Italia SpA;
• Prof. Emilio Pizzi – Preside della Scuola di Ingengneria Edile-Architettura, Politecnico di Milano;
• Prof. Manuela Grecchi – docente del Politecnico di Milano;
• Prof. Gabriele Masera, docente del Politecnico di Milano;
• Prof. Arch. Giuseppe Turchini – caporedattore di Arketipo – Il sole24ore;
• Ing. Giancarlo Alderighi – Rotary Club Lecco “Manzoni”.

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