Grandi opere in frenata

Bloccato il decollo delle opere strategiche previste da Lunardi. Slitterà, infatti, al 2003 l’apertura dei primi cantieri individuati dalla Legge Obiettivo. Il testo della delibera Cipe che definisce il quadro finanziario per il triennio 2002-04 conferma che i conti dell’operazione sblocca-cantieri non tornano e che la legge che avrebbe dovuto far partire in tempi contenuti le grandi opere non poggia su solide base monetarie.
Ai ben noti problemi di costituzionalità della legge ed alle difficoltà attuative della stessa si aggiungono ora problemi di natura finanziaria che non consentono impegni di spesa concreti, contratti, appalti. Come recita la delibera Cipe per ora si può esclusivamente parlare di “previsioni di spesa” e di decisioni che non vanno oltre il “carattere programmatico”.
Il risultato è che per il 2002 non si aprirà alcun cantiere significativo tranne forse un appalto a general contractor da 350 milioni di euro sulla Salerno-Reggio.

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