Presentato al concorso internazionale di architettura e pianificazione urbana per la città di Parigi, il progetto fa rivivere un’area dismessa creando un quartiere dinamico, creativo e popoloso, puntando sul verde pubblico e sugli spazi di comunità. Oltre al giardino pensile sul tetto, sfrutta la parte inferiore dei balconi, creando una continuità vegetativa senza paragoni.
a cura di Tommaso Tautonico
Identificare diversi progetti all’interno della città di Parigi per favorire lo sviluppo urbano e far rivivere le periferie. È lo scopo del concorso internazionale di architettura “Inventons la Métropole du Grand Paris 2” a cui ha partecipato lo studio di architettura hamonic + masson & associés con il progetto “High Garden”.
Fulcro del progetto è un edificio residenziale popolato da alberi e sormontato da un grande giardino pensile che si estende anche agli spazi privati delle abitazioni. “Le parti inferiori dei balconi sono spesso trascurate, ma queste contribuiscono allo spazio pubblico” spiegano gli architetti. “Immaginiamo i balconi come aree verdi, come giardini sospesi. Introdurre un sistema di verde pubblico diffuso, dimostra che la natura può svilupparsi verticalmente dalle fioriere, e vivere ovunque, anche nelle parti inferiori dei balconi”.
High garden: giardini pensili e sistema di raffrescamento diffuso
L’obiettivo del progetto è far rivivere un’area periferica dismessa che attualmente attraversa l’eco-distretto dell’Arsenale in Rueil-malmaison. Il progetto costituirà la continuazione del parco già esistente nella stessa area, lasciando che gli spazi si integrino perfettamente con la naturalità dell’area circostante.
L’edificio residenziale progettato dagli architetti prevede l’utilizzo di alberi e arbusti, disposti in modo tale da integrarsi con tutti gli spazi dell’abitazione, soprattutto con la parte inferiore dei balconi, spesso trascurata.
Intorno all’edificio principale è prevista la realizzazione di una vasta piazza dedicata allo sviluppo del senso di comunità, dove al centro campeggia un’enorme struttura sospesa che ospita un ristorante panoramico con facciate a vetri. La terrazza del ristorante, abbellita con alberi, sarà principalmente un luogo di relax, ma non solo. Sarà infatti in grado di ospitare concerti, mostre e altri eventi.
A sottolineare la funzione di centro di aggregazione, il team di progettisti ha pensato ad un corposo sistema di illuminazione led, fatto di punti e linee, in grado di illuminare al meglio la struttura e accogliere in ogni momento i propri fruitori.
Aspetto curioso del progetto “High Garden” è il sistema rinfrescante pensato per la stagione estiva. Durante i mesi più caldi, un impianto di diffusione di acqua nebulizzata trasforma la parte inferiore dell’albergo sospeso in un’isola rinfrescante, regalando agli abitanti momenti di refrigerio per i momenti più torridi della giornata.
img by hamonic + masson & associés
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