Nata nel 1929 e pubblicata per 80 anni, torna la rivista IIC L’INDUSTRIA ITALIANA DEL CEMENTO per ricominciare a raccontare il cemento attraverso le opere.IIC L’INDUSTRIA ITALIANA DEL CEMENTO è stata per 80 anni la rivista dedicata al cemento, un materiale fondamentale per la vita sociale ed economica del Paese e grazie al quale sono state realizzate negli anni opere straordinariamente affidabili, durevoli, innovative e belle.
Edita per la prima volta nel 1929 la rivista ha raccontato le caratteristiche e lo sviluppo di questo materiale, protagonista del forte processo di modernizzazione dell’Italia novecentesca, fino al 2010 e ora riparte per raccontare tutti gli avvenimenti del decennio 2010-2020 relativi alle nuove sfide architettoniche, strutturali e tecnologiche affrontate con un successo da un materiale in continua evoluzione.
Le parole di Tullia Iori e Roberto Callieri
«La rivista riparte con un racconto di tutto quello che ci siamo persi nei numeri mancanti: perché la rivista si è fermata, ma il cemento no – commenta Tullia Iori, Direttore Scientifico della rivista -. Assolutamente no. E ci accorgiamo, sfogliando, che è ancora il materiale più incredibile della storia dell’umanità: si può declinare in mille modi, asseconda le poetiche più liriche, ma anche i linguaggi architettonici più divertenti, è plasmabile in forme impossibili, dall’uomo e oggi anche dai robot, è strutturalmente insostituibile, è nel cuore degli artisti d’avanguardia».
«Con L’INDUSTRIA ITALIANA DEL CEMENTO vogliamo rivolgerci a un pubblico qualificato, attento agli aspetti progettuali, architettonici, estetici – aggiunge Roberto Callieri, Presidente di Federbeton -. Abbiamo scelto le opere più significative degli ultimi dieci anni per mostrare le potenzialità dei nostri materiali attraverso i risultati architettonici e strutturali raggiunti. La ripresa delle pubblicazioni della rivista è parte di un progetto di comunicazione più ampio che ha l’obiettivo di mostrare il cemento sotto una luce nuova, restituendogli la dignità che merita».
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