Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Realizzare un nuovo tetto o ristrutturare quello esistente: materiali, tecnologie e detrazioni fiscali 18/11/2024
Il ruolo delle connessioni tra cicli immobiliari e credito è diffusamente dibattuto e studiato in letteratura. Nel presente lavoro, tuttavia, l’analisi non verte né sugli aspetti teorici, né sull’esame della letteratura esistente, quanto sulla evidenza empirica che può essere rappresentata mediante i dati che periodicamente l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate pubblica, in particolare sul credito concesso alle persone fisiche per acquisto di abitazioni a fronte di garanzia ipotecaria. Il contesto dell’analisi è costituito dai recenti anni di crisi del settore immobiliare. In effetti, la crisi economica, che ha investito pesantemente anche il nostro Paese, ha avuto tra le sue manifestazioni una acuta diminuzione degli acquisti in immobili e una minore erogazione di mutui ipotecari. La crisi del mercato immobiliare ha avuto forti ripercussioni sulle banche che hanno finanziato il settore immobiliare complessivamente inteso (costruzioni, acquisto di immobili, ecc.). Le molteplici interazioni che si sviluppano tra il mercato immobiliare e quello del credito hanno un’importanza significativa nel meccanismo di trasmissione della politica monetaria e influenzano sensibilmente le tendenze cicliche dell’intera economia e le condizioni di stabilità del sistema finanziario. L’esempio più evidente di tale interazione è stata la crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti d’America, all’origine della crisi globale del 2008/2009. Secondo recenti stime della Banca d’Italia (Banca d’Italia 2014), nel 2013 le abitazioni rappresentavano in Italia oltre il 56 per cento della ricchezza netta complessiva, in aumento di oltre 10 punti percentuali rispetto all’inizio degli anni duemila, e circa l’85 per cento della ricchezza reale (dall’82 per cento del 2000). Nel nostro Paese la rilevanza degli investimenti immobiliari per le famiglie è elevata anche nel confronto internazionale: all’inizio del decennio in corso, infatti, le attività reali erano 5,5 volte il reddito disponibile lordo, valore comparabile con quello di Francia e Regno Unito e sensibilmente superiore a quello di Germania, Giappone, Canada e Stati Uniti(Banca d’Italia 2012). Il mercato immobiliare italiano ha visto una fase di forte espansione avviatasi al termine degli anni novanta fino al 2006. Nel 2007 s’inverte la tendenza del ciclo immobiliare residenziale e con la crisi globale del 2008-2009 c’è una caduta a picco delle compravendite, nonché del valore aggiunto e degli investimenti del settore immobiliare per ben 7 anni fino al 2014. Il drastico calo del mercato dopo il 2006 ha portato all’accumulo di uno stock di abitazioni invendute piuttosto elevato. In assenza di informazioni ufficiali, Gobbi e Zollino (2013) stimano che nel 2012 le abitazioni invendute fossero circa 500 mila unità. Per le banche ciò ha significato un drastico incremento dei prestiti deteriorati, un fattore che ha concorso a condizionare negativamente la capacità di concedere nuovi finanziamenti. Per le famiglie il peggioramento della qualità del credito è stato inferiore rispetto alle imprese, anche per le politiche molto selettive adottate dagli intermediari creditizi prima dello scoppio della crisi (Gobbi e Zollino, 2013) e per l’adozione di misure di sostegno alle famiglie in difficoltà nel rimborso del debito (Magri e Pico, 2012 e Banca d’Italia, 2013). Durante la crisi, soprattutto nelle fasi più acute, le politiche di offerta delle banche sono state anche influenzate dai vincoli imposti dai livelli di patrimonializzazione e dalle difficoltà di funding. Dal punto di vista dei prezzi, le quotazioni residenziali hanno continuato a crescere fino al primo semestre del 2008 e hanno sostanzialmente ristagnato fino a tutto il 2011, solo a partire dal 2012 hanno iniziato a calare in misura rilevante e nell’arco di un biennio hanno cumulato una riduzione del 9,5 per cento. La correzione è stata più prolungata e pronunciata in termini reali: al netto dell’inflazione al consumo, i prezzi hanno iniziato a ridursi dal primo semestre del 2008 e alla fine del 2013 risultavano inferiori di circa un quinto rispetto alla fine del 2007 (Banca d’Italia, 2013). Scarica il PDF su ‘Ciclo immobiliare e ruolo del credito’ di Isidora BARBACCIA, Saverio SERAFINI Il ruolo del credito nel Mercato Immobiliare 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
18/11/2024 La transizione green dei sistemi di riscaldamento, è una mera chimera? A cura di: Raffaella Capritti Assoclima, Assotermica e Vaillant sul Green Deal: come la politica italiana impatta sulla transizione della filiera ...
08/11/2024 Difficoltà crescenti per l'acquisto della casa: il 60% degli italiani si orienta verso l'affitto Secondo Nomisma, il 60% degli italiani opta per l’affitto a causa delle difficoltà nell’acquisto di un’abitazione.
06/11/2024 Sigma Coatings svela il colore dell'anno 2025: Amethyst Shadow Sigma Coatings presenta Amethyst Shadow, il colore del 2025: un viaggio cromatico tra sostenibilità, cambiamento e ...
06/11/2024 CNA-Nomisma: con i tagli ai bonus casa persi 97 miliardi di investimenti CNA-Nomisma: tagli ai bonus casa riducono 97 miliardi di investimenti, con pesanti conseguenze su lavoro ed ...
25/10/2024 Sicurezza in edilizia: calo degli incidenti sul lavoro ma si può fare di più Incidenti sul lavoro in edilizia ridotti del 65% in 20 anni. Analisi, progressi e ruolo di ...
24/10/2024 Nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme: opera simbolo di inclusione e innovazione Inaugurato il nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme: architettura avveniristica, inclusiva e sostenibile firmata Vittorio ...
21/10/2024 Sistema a cappotto: il principale alleato della sostenibilità edilizia A cura di: Raffaella Capritti Il sistema di isolamento a cappotto è fondamentale per la riduzione dei consumi energetici e la ...
18/10/2024 Building automation e domotica: la chiave per la trasformazione green degli edifici La building automation contribuisce alla trasformazione del parco immobiliare italiano. Quali i benefici, le potenzialità e ...
11/10/2024 Verso case green tra ristrutturazione e sicurezza: un binomio ancora incompleto I trend delle ristrutturazioni in Italia verso case green, tra efficienza energetica e sicurezza antincendio, secondo ...
07/10/2024 Le maggiori criticità per il settore edile: caro materiali e manodopera scarsa Caro materiali e manodopera scarsa: le difficoltà per i costruttori italiani in secondo l’ultima ricerca di ...