Imprese mecenati

E’ ora di mettersi in regola. Scade il 31 gennaio il termine per trasmettere al Ministero dei Beni Culturali la comunicazione dell’ammontare delle erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura nel corso dell’anno passato. Per Giuliano Urbani la norma che ha consentito di dedurre ai fini Irpeg le somme che le imprese hanno destinato ai beni culturali ed allo spettacolo costituisce “un primo passo verso l’apertura a canali di finanziamento privato che mi auguro di ampliare e facilitare durante il mio mandato”. Va infatti ricordato che queste erogazioni sono completamente deducibili, ai sensi della nuova lettera c-nonies del comma 2 dell’articolo 65 del Dpr 917/86, dal reddito d’impresa del soggetto finanziatore, che può quindi essere un imprenditore individuale, una società, un ente commerciale o anche non commerciale, purché titolare di reddito d’impresa. In realtà un limite esiste ed è fissato per ogni anno a livello nazionale; oltre questa cifra tutti i percettori devono restituire una parte (37%) dei fondi ricevuti all’Erario, di qui gli obblighi di comunicazione.

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