In crescita gli ordini per le tecnologie italiane dedicate al legno

Nel periodo luglio-settembre 2006, infatti, le imprese hanno registrato un aumento degli ordini pari al 13,5%, un dato che conferma il trend a lungo atteso e iniziato nella seconda metà dello scorso anno.
Una buona notizia che ha le proprie radici nei successi ottenuti sia sul mercato nazionale che all’estero: secondo quanto dichiarato dal campione di aziende intervistato – rappresentativo della realtà nazionale sia in termini dimensionali che di tipologie produttive – i clienti esteri hanno firmato l’11,3% di ordini in più rispetto allo stesso periodo 2005, mentre dai partner italiani l’aumento degli ordini è stato del 21,3%.
I prezzi crescono del 2,2% e la produzione assicurata, a fine giugno, è di 3,4 mesi.
Dall’analisi di Acimall emergono anche alcune indicazioni di carattere “qualitativo”. Secondo il 57% del campione il trimestre luglio-settembre è stato caratterizzato da un andamento della produzione stazionario, mentre il 27% l’ha giudicato in crescita e il 16% in diminuzione.
Giacenze stabili per l’87% degli intervistati, in diminuzione per il 7% e in crescita per il restante 6%. L’occupazione viene indicata stazionaria dall’87% del campione, in aumento dal 10% e – notizia decisamente importante – solo il 3% del campione ne segnala una diminuzione.
Anche le previsioni per il prossimo periodo appaiono improntate a un moderato ottimismo: gli ordini dall’estero rimarranno stabili per il 63% del campione, ma cresceranno ulteriormente per il 37% e non si registrano attese di eventuali flessioni (saldo positivo +37).
Per il mercato interno le indicazioni relative ai prossimi mesi mostrano una situazione analoga a quella attuale nel 63% dei casi, una crescita ulteriore nel 27% e una contrazione nel restante 10% (saldo positivo +17).

Per ulteriori informazioni:
www.acimall.com

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